Avezzano. La responsabile delle donne Idv, Lucia Proto, interviene sull’aumento dell’imposta Irpef approvato dal consiglio comunale di Avezzano la scorsa settimana. “Dentro l’uovo di Pasqua donatoci dalla Amministrazione del Comune di Avezzano che cosa troviamo questa primavera? Il raddoppio dell’Irpef”, ha spiegato la Proto. “E a cosa serve questo nuovo aumento di tasse per i cittadini di Avezzano? A sistemare le strade distrutte dagli inadeguati muletti di Ditte “altamente qualificate” che hanno rimosso la neve di dicembre dopo la paralisi totale della città perché il Comune si era venduto il sale? Non c’era neppure uno spazzaneve o un addetto Comunale disponibile a spalare la neve? Pagheremo le stesse ditte per rifare l’asfalto? Tutti i marciapiedi erano da tempo già dissestati, soprattutto perché non erano stati realizzati bene; con un solo strato leggero di asfalto e con il sottofondo friabile. Pagheremo tre volte la stessa operazione. Invece di costruire altre scuole inutili utilizzando “solo” come cifra di partenza 45 milioni di euro, perché non si investe per controllare le fognature e adeguarle, per pulire la città ed il verde, per creare parchi ludici attrezzati con alberi, fiori, giochi, per iniziare finalmente una vera raccolta differenziata dei rifiuti, per far pagare l’acqua a tutti?! Intanto”, ha concluso la responsabile donne Idv, “incombono la centrale a biomasse, che produrrà diossina, il pericoloso ed inquinante stoccaggio del gas nel Fucino e la discarica internazionale di Valle dei Fiori”.