Celano. Successo per la giornata di studio dal titolo: “L’Eccidio di Celano tra resistenza e democrazia: le lotte, la riforma, il lavoro” svoltasi all’auditorium E.Fermi. L’iniziativa, ideata dall’Associazione 30 Aprile 1950 e dallo SPI-CGIL ha visto il pieno coinvolgimento dall’Istituto Tecnico Economico di Celano; particolarmente soddisfatti gli alunni, “è stata una giornata molto importante per noi” hanno dichiarato, “abbiamo voluto studiare ed approfondire un pezzo di storia del nostro territorio come la riforma agraria, i moti contadini del ‘50 e più in generale le condizioni dei lavoratori di allora. Dal dibattito che ne è scaturito è venuto fuori una sorprendente somiglianza con i nostri giorni, a distanza di molti anni, anche se con le dovute proporzioni, il mondo del lavoro è ancora al centro di una dialettica tra chi rivendica più diritti e tutele e chi ispirato da esclusive logiche di profitto tende a garantire solo interessi particolari”. Il convegno, ha visto gli studentiFilomena Fidanza, Zirie Kuqi, Giada Fidanza e Americo Cavasinni impegnati nel rivolgere domande di storia del nostro territorio e di attualità come i moti contadini degli anni ‘50, la riforma del mercato del lavoro ed il nuovo ruolo dei sindacati al Prof.re Dario Missaglia della Fondazione Giuseppe Di Vittorio. Apprezzamento è stato espresso anche dalla Prof.ssa Luciana Vicaretti, che ha curato la parte relativa alle video testimonianze, dalla Prof.ssa Eliana Morgante che è stata l’animatrice del progetto da Ermanno Natalini del’ Associazione 30 Aprile 1950 e da Gaetano Iacobucci della segreteria dello SPI-CGIL dell’Aquila. La giornata di studio, organizzata in collaborazione con il Comitato dei Sindaci del Comune di Celano, rientra dell’ambito delle celebrazioni del 62°Anniverario dell’Eccidio di Celano ed è inserita nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Economico di Celano e nel progetto memoria dello SPI-CGIL.