Avezzano. Lunedì 24 e martedì 25 ottobre si svolgerà ad Avezzano, nell’Auditorium del Castello Orsini-Colonna, il Convegno nazionale di studi “Lotte contadine e riforma agraria nell’Italia del dopoguerra. Il Fucino, la mobilitazione popolare e l’esproprio delle terre dei Torlonia”.
Il convegno, organizzato dall’Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea con il patrocinio delle Università degli Studi dell’Aquila, di Teramo, di Pescara-Chieti, del Molise e del Consiglio e della Giunta regionale dell’Abruzzo, della provincia dell’Aquila, del comune di Avezzano, della Fondazione Brigata Maiella, della fondazione Abruzzo riforme, dell’associazione Presenza culturale e del Sentiero della libertà/Freedom trail, intende soffermarsi su un periodo cruciale nella storia d’Italia, caratterizzato dalle lotte dei contadine meridionali e dall’applicazione in molte regioni e nel Fucino della riforma agraria.
Studiosi e studiose di fama nazionale e internazionale si confronteranno sui processi e gli eventi che accompagnarono la riforma e che portarono alla creazione degli enti preposti alla gestione delle trasformazioni da questa determinati; sul ruolo dei partiti di massa nel corso della mobilitazione popolare per l’esproprio delle terre detenute dal principe Torlonia in Abruzzo e sugli effetti di tale provvedimento; sulle molteplici fonti a disposizione di studiosi e docenti per ricostruire in termini multidisciplinari gli avvenimenti che interessarono il Fucino e la Marsica negli anni Cinquanta.
Il convegno, grazie alla collocazione dell’Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea all’interno della Rete degli Istituti associati all’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, è valido ai fini dell’aggiornamento. Coloro che vorranno iscriversi potranno farlo, entro il 20 ottobre, sulla Piattaforma Sofia (codice 76890) o, anche nei giorni successivi, scrivendo ai seguenti indirizzi istitutostoria@ crabruzzo.it e iasric@ crabruzzo.it.