Avezzano. Messa di Natale alla Micron, lo ha annunciato ieri in assemblea dei lavoratori il vescovo dei Marsi Pietro Santoro. Il primo incontro delle forze sociali unite nella la battaglia per la salvezza dello stabilimento di Avezzano si è tenuta al Castello Orsini. All’incontro hanno preso parte i lavoratori Micron attualmente in cassa integrazione che non possono seguire le assemblee all’interno dello stabilimento. A loro e a tutti i presenti è arrivato il messaggio di incoraggiamento del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dei consiglieri regionali Giovanni D’Amico e Giuseppe Di Pangrazio, e del vescovo Santoro arrivato in tutta fretta per esprimere solidarietà ai lavoratori. “Sono venuto per dire cose molto: sono con voi”, ha precisato il vescovo, “ho deciso da quando sono arrivato in Marsica di celebrare la messa di mezzanotte nei luoghi del disagio e quest’anno ho avuto l’ok per farla nel palazzetto della Micron. Sará un momento di unitá tra credenti e diversamente credenti. Per chi crede la notte di Natale é l’incarnazione di Dio, per chi é diversamente credente sa che quella notte é nato un bambino che rappresenta la speranza. L’invito che vi rivolgo è quello di partecipare alla messa di mezzanotte come a tutte le altre iniziative con partecipazione. Di questione aziendali me ne intendo perché vengo da una zona industriale e per quello che posso vi daró una mano perché non possiamo permettere la spoliazione di un’azienda che é la spoliazione di famiglie, persone, uomini e donne. Sono sicuro che la messa di Natale sarà un modo per far arrivare la vostra voce lontano. E mi auguro che a questa messa partecipino anche quelle categorie che direttamente e indirettamente verranno coinvolte da questa crisi”. I rappresentanti dei sindacati presenti hanno poi siglato un documento simbolo di unità e raccolto le adesioni per la manifestazione che si terrà martedì davanti i cancelli della Regione. Ieri pomeriggio dopo aver fornito la tenda e il gazebo il Comune ha consegnato agli operai della Micron, in lotta per scongiurare il taglio di 700 posti di lavoro, un piccolo gruppo elettrogeno, mentre nelle prossime ore verrà fornito un “funghetto” per il riscaldamento interno della tenda. Gli operatori della Protezione civile e gli operai del Comune hanno fornito pure il sale per il ghiaccio. La consegna è avvenuta stamattina, quando il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, è tornato davanti ai cancelli dello stabilimento, dove è stato accolto con un applauso dai lavoratori, per ribadire il massimo sostegno in difesa del lavoro e dello stabilimento. Il primo cittadino ha sottolineato la necessità di intervento del Governo, chiamato in causa lo scorso 20 luglio, per guidare la transizione verso un futuro all’insegna del rilancio.