Trasacco. Oggi il personale sanitario dell’arma dei carabinieri e dell’esercito, in collaborazione con il Comune di Trasacco, vaccinerà 280 lavoratori agricoli extracomunitari impiegati nel Fucino.
L’iniziativa, messa in atto in coordinazione con l’Asl di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, rientra nell’operazione Eos del Comando di Vertice Interforze della Difesa, avviata sin dall’arrivo delle prime dosi di vaccino e che ha come obiettivo l’impiego dei militari nel contrasto al Covid19.
Il comune di Trasacco ha assicurato la necessaria cornice logistica, mettendo a disposizione e rendendo efficiente la struttura dove sono in corso somministrazione i vaccini, mentre i lavoratori extracomunitari sono supportati nella compilazione dei moduli anamnestici da un mediatore culturale. All’attività partecipa anche personale della locale protezione civile.
“Dopo il cluster di maggio che aveva alzato il numero dei contagi in paese, sono diversi giorni che non registriamo nuove positività”, spiega il primo cittadino Cesidio Lobene, “un buon segnale per la collettività cui, inoltre, va ad aggiungersi l’ordinanza con cui ho disposto la chiusura anticipata per i pubblici esercizi e per le attività commerciali che somministrano bevande, esattamente al fine di contenere la diffusione del virus tra la popolazione giovanile”.
“La nostra amministrazione ha sempre agito nell’ottica di una costante e indispensabile tutela dei cittadini di Trasacco, ed ecco perché, previo confronto con la dottoressa Daniela Franchi della Asl1, ho deciso di promuovere questa giornata. Come detto e ribadito in più circostanze, non possiamo lasciare nulla al caso ma dobbiamo adoperarci affinché nessuno resti indietro, soprattutto nella campagna di vaccinazione. Un doveroso ringraziamento va rivolto alla Asl1, al corpo dei Carabinieri e all’Esercito italiano che hanno subito accolto questa iniziativa. Grazie anche alla Protezione Civile”, conclude, “e al gruppo Alpini di Trasacco, anche loro presenti in loco”.