Avezzano. Sensibilizzare gli studenti alla tutela dell’ambiente e abituarli ai temi del riuso e del riciclo dei rifiuti, affinché diventino adulti responsabili. Il tutto all’interno dell’offerta formativa delle scuole, grazie a un’attenta programmazione promossa dal Comune di Avezzano e dalla Tekneko che ha scelto l’Ambecò per la comunicazione rivolta agli studenti. Si è svolto questa mattina, al Comune di Avezzano, un incontro tra l’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, i docenti e i dirigenti degli istituti scolastici comprensivi della città. L’assessore Presutti ha illustrato agli operatori del mondo della scuola quali sono le iniziative che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo a tutela dell’ambiente e a contrasto del degrado provocato dall’abbandono in natura dei rifiuti.
“Sono già 290 i quintali di immondizia raccolti nel giro di nemmeno una settimana solo in prossimità di via San Francesco, in quella che negli anni è diventata una delle discariche abusive più degradanti della città”, ha detto l’assessore Presutti, “numerosi interventi sono in corso in altri punti del territorio, che ci vengono continuamente segnalati dai cittadini. L’idea dell’amministrazione è quella di realizzare alla fine della bonifica totale dei luoghi, una ciclovia, che attraversi la città fino al nucleo industriale. In accordo con le grandi aziende, come Saes e LFoundry, proporremmo anche degli incentivi a chi sceglierà di andare a lavoro utilizzando la bicicletta al posto dell’auto”.Tante le idee messe in campo dall’assessorato all’Ambiente, per cui l’avvocato Presutti chiederà anche un contributo fattivo dei giovani. Con lui, all’incontro di questa mattina, anche quattro ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile proprio nel settore Ambiente del Comune. Si tratta di: Alessio Chiola, Gianclaudio Casalvieri, Lorenzo Verdecchia e Eliana Mancini. “Finora il Comune di Avezzano ha sempre fatto gare per la potatura per circa 2mila alberi. Questi ragazzi, che ringrazio molto per il loro lavoro, hanno realizzato una mappatura della città e ne hanno contati invece circa 5mila. Molte piante non sono in buono stato e quindi, anche per motivi di sicurezza, si dovrà intervenire subito”.
Presutti ha illustrato anche il progetto che sta per partire per la riqualificazione di piazza Torlonia. Gli alberi presenti nel “giardino della città” sono 330 ma ne vanno abbattuti subito 30. I professori Serafino Di Profio (presente in sala come rappresentante del Liceo Scienfico Pollione) e Rufino Sgammotta hanno censito e studiato le piante di piazza Torlonia e hanno redatto una relazione in cui si precisa che 30 non sono più in buono stato e sono un pericolo per l’incolumità degli utenti. “Abbiamo eseguito una ricognizione”, ha spiegato Di Profio, “ci sono piante che hanno più di cento anni, in passato hanno avuto interventi non razionali, tanto che alcune di loro sono diventate altissime e per questo molto pericolose. Non sono stabili e vanno tolte”. Gli alberi tagliati saranno poi sostituiti. Silvia Cardarelli, responsabile dell’Ambecò ha illustrato quali saranno gli interventi riservati alle scuole, ognuno organizzato a seconda dell’età degli studenti. Ci sarà un Cineforum sui temi ambientali, destinato agli studenti delle Superiori, un intervento al mese nelle scuole primarie, eventi organizzati all’interno della Settimana Europea dei rifiuti, giornate ecologiche alla Pineta e incontri con un gruppo di ecovolontari che si sta organizzando. Tante ancora le iniziative messe in campo per il rispetto e la tutela dell’ambiente, tra cui la redazione di un regolamento comunale sui rifiuti, l’elaborazione e la pubblicazione di manifesti informativi scritti oltre che in italiano, anche in arabo e in francese e una grande festa dell’Albero. Intanto in Comune va avanti anche l’iter per far sì che diventino utilizzabili i filmati registrati dalle foto trappole che incastrano i trasgressori.