Carsoli. Fototrappole per monitorare le zone più a rischio e dire stop agli zozzoni Questa la soluzione scelta dal Comune di Carsoli per dichiarare guerra alle discariche abusive. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale, dopo aver raccolto numerose segnalazioni da parte di cittadini e associazioni, ha deciso di mettere in atto un vero e proprio piano anti discariche abusive provvedendo a installare delle telecamere nelle zone maggiormente interessate e coinvolgendo l’Aciam.
La società consortile, che gestisce il servizio di igiene urbana a Carsoli e negli altri Comuni della Piana del Cavaliere, ha monitorato tutto il territorio e rintracciato le zone maggiormente inquinate a causa dell’abbandono dei rifiuti. Sabato è partita la prima giornata di bonifica delle discariche a cielo aperto alla quale seguiranno altre tappe già a partire dalle prossime settimane.
“Siamo immensamente grati ad Aciam per il lavoro che sta svolgendo”, ha commentato il primo cittadino, Velia Nazzarro, “stiamo provvedendo a eliminare e ripulire le aree dove sono sorte delle vere e proprie discariche a cielo aperto create purtroppo dall’inciviltà dilagante. E’ stata interessata nei giorni scorsi una vasta area lungo la vecchia Tiburtina in prossimità della frazione di Tufo.
Gli operatori hanno trovato di tutto: dai materassi, ai mobili, fino ai sacchi pieni di immondizia. Questa è una situazione insostenibile per questo abbiamo deciso di provvedere all’installazione nei punti cruciali di alcune fototrappole con le quali ci auguriamo di poter contrastare il fenomeno”.