Lecce nei Marsi. In giro per il paese a caccia di cibo, trovato facilmente in una busta di immondizia trovata di notte tra i vicoli o vicino a qualche cassonetto.
Anche se non è ben chiara la provenienza della busta “rubata” per le vie di Lecce nei Marsi, è sempre più chiaro il motivo per cui gli orsi si avvicinano ai centri abitati. I plantigradi sono richiamati dall’odore del cibo e spesso lo trovano facilmente proprio nei rifiuti lasciati fuori dalle case.
Di certo la visione dell’orso che si muove per un borgo marsicano non ha infastidito chi si è ritrovato di fronte l’animale, simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Anche perché per il più delle volte la presenza dell’orso nelle comunità a ridotto del Parco nazionale è apprezzata e considerata come un valore aggiunto.
L’orso è da sempre una risorsa, anche per i turisti, sempre più attratti da luoghi in cui gli uomini coinvivono con gli animali selvatici, in pace e nel rispetto reciproco.
Quello dei rifiuti però per il Parco è un problema rilevante, in quanto è uno dei maggiori motivi per cui gli orsi e gli altri animali si avvicinano ai centri abitati, ritrovandosi faccia a faccia con gli umani. Proprio questa mattina l’argomento è stato sollevato in un tavolo di lavoro in prefettura, in cui si è parlato di orsi confidenti.
Il direttore del Parco, Luciano Sammarone, si legge nella nota della prefettura, “ha auspicato una più proficua collaborazione da parte delle amministrazioni comunali competenti, al fine sia di ridurre la presenza di rifiuti incustoditi o di fonti trofiche sui territori che di controllo e recinzione delle coltivazioni, specie da frutta, che possono costituire motivo di attrattiva alimentare per gli orsi.
Sul tema della sinergia di interventi da adottare tra i vari soggetti coinvolti si sono espressi anche altri partecipanti all’incontro, evidenziando tra l’atro come spesso anche atteggiamenti imprudenti da parte dei turisti o della popolazione residente possono costituire elemento di pericolo o fonte comunque di preoccupazione, spesso non dipendente da comportamenti autonomi degli orsi.
La Regione ha garantito vicinanza ai Comuni, anche attraverso stanziamento di eventuali adeguate risorse, così come il Cogesa che ha specificato le azioni intraprese o in cantiere per il controllo della gestione rifiuti sul territorio.
Dai sindaci si sono garantiti vari interventi migliorativi, anche attraverso adeguate campagne comunicative, sia riguardo la problematica della raccolta rifiuti, specie di quelli di tipo organico, sia per ciò che concerne la messa in sicurezza delle coltivazioni, specie da frutta”.