Pescasseroli. Nel 2026, l’Appennino centrale diventerà l’epicentro della conservazione dell’orso a livello internazionale, con un’attenzione particolare all’orso bruno marsicano e alla convivenza tra uomo e fauna selvatica.
Dal 20 al 25 settembre, Pescasseroli ospiterà due importanti eventi: la Conferenza Internazionale dell’IBA – International Association for Bear Research & Management, e la conferenza finale del progetto LIFE Bear-Smart Corridors.
Con una popolazione di circa 60 esemplari, la sopravvivenza dell’orsomarsicano dipende da approcci innovativi per condividere lo spazio con le comunità locali. La conferenza, annunciata con oltre un anno di anticipo, rappresenta dunque un momento storico e mira a riunire centinaia di esperti internazionali, tra scienziati, professionisti, autorità, ONG e comunità locali, per condividere conoscenze e rafforzare soluzioni volte a favorire le complesse interazioni tra la specie e le popolazioni umane.
L’essere riusciti a portare in Appennino Centrale un evento di tale portata, sottolinea l’importanza di lavorare ad attività mirate alla protezione e conservazione di una delle popolazioni di orso più minacciate al mondo in stretta relazione con le sfide dettate dalla presenza poco densa ma capillare di comunità umane, delle loro attività e infrastrutture.
Contemporaneamente, vuole evidenziare l’impegno di molte comunità nel ridurre le minacce alla specie e nel favorire la sua espansione in Appennino centrale. La decisione di ospitare la conferenza dell’IBA in quest’area riflette proprio il riconoscimento internazionale dell’approccio delle “comunitàamisuradorso”.