MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

L’oro di Oricola, niente risarcimento per “condizioni di improcedibilità”

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
28 Settembre 2021
A A
51
Condivisioni
1k
Visite
FacebookWhatsapp

Oricola – E’ stata emessa la sentenza relativa ad una lunga ed annosa vicenda che ha visto protagonista il bellissimo borgo di Oricola. Il giudice Lombardi, rispetto al susseguirsi degli atti, e specificamente sul tema di contestazioni rivolte ad un ex parroco del luogo circa le sorti di oggetti in oro della Parrocchia, ha pronunciato le condizioni di  non procedibilità sullo specifico caso.

La vicenda: Furono alcuni cittadini di Oricola a costituirsi in giudizio nei confronti del prelato che avrebbe quindi proceduto a vendere l’oro della Chiesa. La vicenda è stata peraltro lunga ed annosa, e su questo tema però il giudice, mancando il requisito essenziale, ossia la querela della parte offesa, la Chiesa quindi, non ha potuto emettere alcun provvedimento di condanna risarcitoria.

Avezzano, il SAP denuncia: “Commissariato abbandonato”, pronta la mobilitazione

20 Agosto 2025

Siccità, tregua nel Fucino: sospeso per cinque giorni il divieto di irrigazione

20 Agosto 2025

Nel caso invece di alcuni fondi, raccolti dalla popolazione di  Oricola per supportare la Famiglia Paolella, titolare di una azienda pirotecnica di Tagliacozzo gravata da una tragedia, nel corso dei procedimenti era venuto fuori che l’ex parroco avrebbe omesso di consegnarli al destinatario e quindi la famiglia. In questo caso la parte offesa, i cittadini di Oricola rappresentati da una delegazione di persone seguite dall’Avv. Veronica D’Ortenzio, hanno ottenuto il risarcimento della somma in questione. Che ora sarà destinata in parte alla famiglia Paolella, in parte ad opere per il borgo di Oricola.

L’oro di Santa Restituta, San Luigi, Sant’Antonio e la Madonna è stato venduto per far fronte a dei lavori nella chiesa. Fu questa la spiegazione ufficiale  emersa in uno specifico incontro presso la Curia con i rappresentanti di Oricola giunti ad Avezzano per sapere che fine avesse fatto l’oro dei loro Santi.  Parliamo del 2014.

I fatti dell’epoca: Da qualche tempo il gruppo del comitato feste aveva notato che i monili accumulati nel tempo erano spariti. Dal momento che a ottobre c’era stato il cambio del parroco avevano aspettato a denunciare il fatto, certi che l’oro fosse stato custodito al sicuro. Diversi paesi, infatti, avevano ormai adottato l’usanza di riporre tutti i preziosi in una cassetta di sicurezza e di prendere alcuni pezzi soltanto in occasione delle festività evitando così di esporre la famiglia che ospita una delle statuine a rischio furti. In molti pensavano che anche a Oricola l’oro di Santa Restituta, San Luigi, Sant’Antonio e la Madonna, che passava di casa in casa durante l’anno, fosse stato custodito altrove. Poi però  amministratori i membri del comitato feste ebbero ad imbattersi in una amara sorpresa, durante un incontro con il Vescovo Santoro. Il sindaco Antonio Paraninfi, l’allora vice sindaco Luca Cardilli e i consiglieri Steven D’Agostino e Giancarlo De Petris,  i quali ebbero a dichiarare: “ci è stato riferito che l’oro delle 4 statuette, ovvero Santa Restituta, San Luigi, Sant’Antonio e la Madonna, è stato venduto. Venduto per far fronte a debiti non meglio precisati. Solo una parola da parte dell’intera comunità: è una vergogna”.

I presenti e la popolazione non presero certo bene la notizia vista la devozione verso i patroni e l’importanza che conferiscono a questi ex voto che si tramandano da padre in figlio. Al faccia a faccia in curia presero parte oltre al vescovo  e agli amministratori anche monsignor Domenico Ramelli, il vicario della forania di Carsoli don Fulvio Amici, l’ex parroco  A.D. F. e l’attuale don Roberto Muscas.

Da li in poi ebbe inizio la vicenda che approdò in sede giudiziaria in cui i cittadini di Oricola, difesi dall’Avv. Carla Vicini del Foro di Avezzano,  ritennero di chiedere giustizia. Ma pur nella ragione piena del popolo, essendo l’oro di proprietà della Chiesa, sarebbe stata la stessa curia vescovile a dover querelare il prelato, al fine di far valere le proprie ragioni e quelle dei fedeli. In sostanza i ricorrenti, avevano titolo per la raccolta fondi Paolella, ma non la titolarità dell’oro, e quindi hanno intrapreso una azione giudiziaria di natura “morale”.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Next Post

Vincere le proprie paure grazie al cavallo, le storie di chi pratica il free horsing in Abruzzo

Notizie più lette

  • Addio a Monica Paris, se ne va a 55 anni una donna buona e generosa

    379 shares
    Share 152 Tweet 95
  • Unica in Abruzzo e seconda in Italia: il Majorana di Avezzano diventa Campus Formativo Innovativo

    289 shares
    Share 116 Tweet 72
  • Addio a Giovanni Giannantoni ex portiere della Sanpelinese, scomparso a 49 anni

    197 shares
    Share 79 Tweet 49
  • Metti un giorno a tavola ai Parioli tra ostriche e champagne, scoppia la polemica sul pranzo Ater

    160 shares
    Share 64 Tweet 40
  • Interruzione elettrica e allarme mancato in LFoundry: scatta l’evacuazione, ma senza sirena

    149 shares
    Share 60 Tweet 37

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication