Cappadocia. Lorenzo Lorenzin si dimette da sindaco di Cappadocia. Si tratta di un provvedimento che era nell’aria da alcuni giorni. Alla base della decisione ci sarebbero degli attriti in consiglio comunale con alcuni componenti della maggioranza. Potrebbe trattarsi però anche di una mossa per scongiurare una imminente sfiducia mancando i numeri in consiglio.
Una situazione difficile iniziata con le dimissioni dell’assessore Eleonora Pensa, avvenute qualche mese fa. Successivamente è cominciata una escalation di defezioni e alla fine si è creata una vera e propria crisi, accentuata dal recente rimpasto che ha visto entrare nell’esecutivo Dario Di Giacomo e Maria D’Innocenzo, probabilmente non rappresentativi della maggioranza. Lorenzin, 41 anni, poliziotto, si è candidato nel 2017 alla luce del suo amore per le montagne di Cappadocia, ottenendo 233 preferenze, contro le 108 della squadra capitanata dall’ex sindaco Lucilla Lilli e dei 74 di quella di Claudio Massotti.
Alle scorse elezioni regionali il fratello dell’ex ministro alla Sanità, Beatrice Lorenzin, si è candidato con la lista legata a +Più Europa. Negli ultimi mesi dunque Lorenzin aveva avuto qualche problema di numeri in maggioranza. Nelle prossime ore il quadro della situazione sarà più chiaro, e si capirà quale sarà il futuro amministrativo del Comune montano marsicano. A quanto pare, infatti, il primo cittadino sarebbe pronto a ritirare le dimissioni, magari dopo aver recuperato qualche numero in consiglio. Per ora Lorenzo Lorenzin nella comunicazione delle proprie dimissioni ha parlato di motivi strettamente personali. Ecco l’intervista rilasciata a MarsicaLive di qualche settimana fa.