Avezzano. Giuliano Montaldi, consigliere direttivo Confcommercio porta l’arte orafa abruzzese al British museum. Le sue creazioni faranno parte di una mostra del British museum company di Londra che si svolgerà da maggio. L’orafo abruzzese Guliano Montaldi entra così, con dei gioielli realizzati appositamente per l’evento, nella prestigiosa istituzione britannica. Lo ha annunciato venerdì 12 Febbraio u.s. nel corso di una conferenza stampa, nella sede aquilana della Confcommercio, nella quale lo hanno affiancato il Presidente e il Direttore regionali dell’Associazione, rispettivamente Roberto Donatelli e Celso Cioni, e il Presidente della Camera di Commercio di L’Aquila Lorenzo Santilli. Più di due secoli e mezzo di vita, il più importante museo archeologico del mondo, 14 milioni di reperti, 20 chilometri di gallerie. Solo pochi dati per capire che, quando si parla di British museum, ci si riferisce ad
un’eccellenza assoluta. Un livello riservato a pochi. E’ per questo che Donatelli, Cioni e Santilli hanno voluto testimoniare pubblicamente l’orgoglio delle organizzazioni che rappresentano per l’ascesa di un proprio iscritto a questo traguardo. Organismi che oggi, più che mai, potranno contare su un ambasciatore dell’Abruzzo aquilano all’estero. Il lavoro, commissionato lo scorso 27 gennaio, riguarda una mostra dedicata alla cultura siciliana che, da maggio, si svolgerà per quattro mesi a Londra. Montaldi realizzerà dei gioielli (ciondoli) in oro e argento ispirati al rosone della Chiesa di Sant’Agostino a Palermo, che saranno acquistati e venduti, nell’ambito dell’iniziativa, dal museo. Un incarico dovuto ai lunghi studi e realizzazioni sui rosoni delle chiese della Provincia aquilana condotti dall’orafo e ammirati da rappresentanti del British durante una fiera svolta nella capitale inglese. Amuleti, simboli etnici e religiosi. Da sempre l’Abruzzo socio – antropologico e culturale è ispiratore delle
creazioni di Montaldi. Un bagaglio che lo accompagna nelle sue trasferte professionali: da Tokio a Singapore, per Hong Gong e Shangai; da Toronto a New York; da Bruxelles e Londra. Così, di mostra in mostra, il gioielliere avezzanese si fa promotore della nostra Terra all’estero. In questo ruolo, d’ora in poi, oltre Manica avrà un percorso preferenziale. “Sono stato inserito – ha affermato Montaldi – quale fornitore ufficiale del British museum. Questo vuol dire che in futuro potrebbero esserci altre occasioni in quel contesto. Se oggi mi hanno assegnato un lavoro sulla Sicilia, la speranza più grande è che domani possa toccare al mio Abruzzo”.