Avezzano. L’ombelico del mondo è diventato marsicano grazie all’incredibile performance di Gianluca Savina, noto imprenditore e talentuoso batterista di Avezzano, che ha condiviso la scena a Sanremo con Lorenzo Jovanotti Cherubini.
Durante l’esibizione, Savina, insieme ad altri percussionisti, ha dato vita a una straordinaria coreografia davanti al prestigioso teatro Ariston, accompagnando Jovanotti sulle note del suo brano “L’ombelico del mondo”. L’esibizione ha infiammato il pubblico, creando un’atmosfera di pura energia e gioia. La presenza di Savina, noto per il suo talento e la sua passione per la musica, ha reso l’esibizione ancora più entusiasmante, regalando a tutti i presenti un momento indimenticabile.
Gianluca fa parte della community Rockin1000, ha risposto all’appello lanciato dagli organizzatori per suonare fuori all’Ariston con Jovanotti. Già lo scorso anno si era esibito, con la stessa community, in un altro grande evento: la finale della Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma.
“Faccio parte da anni della community Rockin1000 che conta migliaia di musicisti in tutto il mondo”, ha raccontato Savina, “generalmente quando c’è un evento al quale la grande band partecipa qualche giorno prima si fa una selezione e, in base al tipo di presenza richiesta, vengono selezionati i musicisti. Per questo appuntamento a Sanremo sono stato selezionato anche io e posso dire che è stata un’esperienza bellissima”. Per Gianluca, esibirsi a Sanremo è stata una grande emozione, un traguardo che ogni musicista sogna di raggiungere. La sua performance ha dimostrato non solo la sua abilità come batterista, ma anche la sua capacità di coinvolgere e trasmettere emozioni al pubblico. Gli applausi scroscianti e l’entusiasmo dei fan hanno confermato il successo di questa collaborazione. L’esibizione di Gianluca Savina con Jovanotti a Sanremo ha rappresentato un momento di grande orgoglio per la Marsica e per tutti coloro che seguono con passione la musica. Un connubio di talento e passione che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di assistervi.