Avezzano. “Creare lavoro in Abruzzo è uno degli elementi cardine delle nostre politiche. Insieme al Presidente Marsilio oggi abbiamo incontrato agricoltori e aziende con le quali dobbiamo collaborare per creare un sistema sempre più forte”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che nella giornata di oggi ha fatto visita allo stabilimento Coca Cola di Oricola e in quello della cooperativa Covalpa di Celano. Nel primo pomeriggio è poi intervenuto al convegno “Continuiamo a seminare il futuro” organizzato da Coldiretti al Castello Orsini di Avezzano.
“In questi anni i risultati in Abruzzo si sono visti – ha sottolineato il ministro. Ora il Governo vuole fare ancora di più di ciò che è stato fatto in passato ed è per questo che ci siamo messi fin da subito a disposizione per affrontare le emergenze, come la peronospora che ha colpito questa regione in modo particolare, ma anche per pianificare quelle che dovranno essere le azioni per il futuro in termini di logistica, di trasporti, di iniziative utili ai cittadini per rendere questa Terra straordinaria sempre più protagonista”. “È inutile riempirsi la bocca con l’idea di far tornare i giovani all’agricoltura se non gli garantiamo un reddito certo – ha aggiunto poi Lollobrigida. Abbiamo avuto una desertificazione del territorio per mancanza di strategie, che hanno messo in discussione il nostro modello di sviluppo. Noi vogliamo un’Italia più forte e competitiva. Questo traguardo passa anche dagli investimenti che riusciamo ad attrarre e dalla nostra capacità di consentire alle aziende di agire, in linea con i nostri valori di riferimento, come quello della qualità, che ci rende protagonisti in tutto il pianeta”. “Per l’Italia – ha detto il ministro – l’agricoltura è indispensabile, perché regge la nostra economia. Da questo punto di vista abbiamo aumentato i fondi nazionali, ma va cambiata la mentalità europea e su questo stiamo facendo degli enormi passi avanti, come dimostrato anche dalle dichiarazioni di ieri della Von der Leyen che preannunciano un cambio di prospettiva riguardo alla figura dell’agricoltore”.
“Abbiamo perso il 24% delle nostre imprese agricole a livello europeo in Italia il 30% per inseguire scelte ideologiche. Bisogna ricominciare da capo e modificare quello che è l’approccio, sostenendo lo sviluppo e dando dignità al lavoro anche con il giusto reddito”, ha concluso il ministro Lollobrigida.
Semplificazione amministrativa e sbrurocratizzazione, potenziamento dell’economia agricola, corretta gestione dell’ambiente e del territorio, tutela del made in Italy. Sono queste le quattro richieste d’intervento che Coldiretti Abruzzo ha consegnato nel pomeriggio, nel castello Orsini di Avezzano, al ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida. Coldiretti spinge sulla lotta al cibo sintetico e sul sostegno alle filiere locali di latte e carne, vino, olio, ortaggi e vivaismo. “Dalla crescita dell’agricoltura abruzzese dipende la crescita delle economie locali, sostengono i rappresentanti di Coldiretti nel documento politico.