Balsorano . Sotto processo con l’accusa di aver assegnato un loculo al padre del sindaco nel cimitero del paese, sono stati assolti. Accusati davanti al collegio del tribunale di Avezzano presieduto dal giudice Zaira Secchi sono finiti l’ex primo cittadino Mauro Tordone e il segretario comunale Angelo Mascolo, entrambi assolti perché il fatto non sussiste. Condannato invece a sei mesi ma per il reato di omissione di atti d’ufficio, sempre in riferimento a questioni legate alla stessa vicenda, il tecnico comunale Pietro Mazzone.
Al centro del processo l’assegnazione di un loculo cimiteriale, caso venuto alla luce a seguito di una interrogazione consiliare. Secondo l’accusa della procura di Avezzano, rappresentata dal pubblico ministero Elisabetta Labanti, erano state adottate delle procedure illecite.
La difesa ha sostenuto la tesi che quel loculo non era mai stato assegnato al genitore dell’allora primo cittadino. Il collegio giudicante ha così accolto la tesi dell’avvocato Leonardo Casciere che difendeva l’ex sindaco. Il tecnico Mazzone, che si era interessato del procedimento amministrativo, era invece accusato di non aver risposto in tempo utile previsto dalla legge alle istanze presentate in Comune.