Avezzano. Cantiere abusivo ai margini della pineta con tanto di accesso privilegiato al polmone verde della Città sequestrato dalla Polizia locale. I sigilli al manufatto trasformato in una villetta con tanto di aiuole e vialetti senza chiedere alcun tipo di autorizzazione agli uffici comunali sono stati apposti dal nucleo di polizia edilizia coordinato dal capitano Giulio Bonanni, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Avezzano. Il titolare, Vincenzo Ferreri, è stato denunciato dall’autorità giudiziaria per aver violato le norme del testo unico per l’edilizia (380/2001). L’uomo è accusato di aver eseguito numerosi interventi, in violazione delle leggi, su una vecchia struttura realizzata nei primi anni 60, in località Borgo Pineta, dove un imprenditore aveva realizzato una pista di go-kart con annesso bar-ristorante. L’attività fu poi chiusa e lo stabile, al confine con il velodromo e il polmone verde dell’area nord di Avezzano, finì in disuso. Il resto è storia recente: la vecchia struttura in abbandono, passata di mano, è stata oggetto di numerosi interventi e di piccoli ampliamenti tutti senza autorizzazione fino alla realizzazione di un accesso privilegiato all’interno della pineta, stoppato dal nucleo di polizia edilizia che, su input dell’amministrazione comunale capitanata da Gianni Di Pangrazio, sta effettuando controlli a tappeto su tutti i cantieri edili per verificare il rispetto delle regole e della sicurezza sui luoghi di lavoro.