Avezzano. “Nell’ormai lontano novembre del 2011, come Confesercenti, eravamo già intervenuti sulla vicenda relativa alla chiusura dell’attività “Venditti Tiporisto”, auspicando tempi certi della giustizia, per il bene dei titolari e dei 25 dipendenti rimasti senza un lavoro. Oggi, nonostante ci siano voluti più di quattro anni e decine di udienze, salutiamo con soddisfazione la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila che ha cassato l’ingiusta ordinanza di chiusura del locale di Via XX Settembre ad Avezzano”. E’ quanto afferma il presidente provinciale di Confesercenti, Domenico Venditti, che si augura che i titolari, stimati e apprezzati imprenditori del settore alimentare e della ristorazione, abbiano la forza di riaprire l’attività e creare di nuovo occupazione. Ma è innegabile che questa vicenda pone degli interrogativi che purtroppo ci riportano a questioni annose ma ancora irrisolte. I tempi lunghissimi della giustizia italiana fanno il paio con la burocrazia e le difficoltà per gli imprenditori sono divenute ormai insuperabili. Incertezza normativa, una miriade di leggi e leggine che sfuggono al controllo anche di chi le scrive, oppressione fiscale, controlli ispettivi, sicuramente dovuti ma eccessivi, stretta del Credito da parte delle banche. Oggi aprire un’impresa sappiamo quanto sia difficile, tenerla in piedi lo è ancora di più. Come Associazione di Categoria, conclude il Presidente Venditti, cerchiamo di stare al fianco delle imprese che quotidianamente si trovano a dover combattere con le lungaggini della burocrazia o, come nel caso di Tiporisto, con quelle della giustizia. Un imprenditore che si mette in gioco per aprire una attività è una risorsa per l’intera città, va sostenuto e non certo ostacolato.