Avezzano. Lo sport come fucìna di nuove opportunità da traslare in ambito aziendale. Grande successo per il workshop “L’espressione del talento. Creare valore, gestire opportunità dal campo all’azienda”, organizzato dalla Fondazione Osa e da Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, nel Centro Direzionale S. Lucia Filippini, ad Avezzano.
L’incontro formativo ha visto la partecipazione di oltre 70 imprenditori e manager di imprese associate. Ospite d’onore, Gianpaolo Calvarese, teramano, ex arbitro di calcio di serie A.
“Siamo tornati ad organizzare iniziative in presenza dopo mesi di misure restrittive”, ha detto il presidente di Confindustria L’Aquila, Riccardo Podda, nell’intervento di apertura dei lavori, “tra le mission qualificanti di Confindustria L’Aquila vi è proprio l’organizzazione di iniziative formative manageriali e workshop, calati in contesti extra-aziendali, in grado di favorire l’integrazione e l’interazione tra gli associati. In questa occasione abbiamo utilizzato la metafora sportiva per traslare concetti validi e utili anche nel contesto aziendale. Le organizzazioni che riescono a creare un solido e condiviso sistema valoriale, sono meglio attrezzate per gestire i cambiamenti”, ha spiegato Podda, “grazie ad un approccio dinamico e agile rispetto al più importante asset aziendale: le persone”. L’intervento centrale è stato tenuto da Giampaolo Calvarese, che ha ripercorso le tappe della sua storia da professionista, offrendo paralleli costanti con la realtà aziendale. Nel confronto con la platea di imprenditori è stato affrontato il tema dell’importanza della preparazione, del team, della responsabilità e della leadership, del fondamentale ruolo della tecnologia per assumere decisioni in rapidità ed efficacia e della gestione dell’errore in un contesto ad alto stress emotivo. Un focus particolare ha riguardato la formazione continua e la riqualificazione, che possano fare la differenza ed essere decisive per valorizzare e trattenere talenti. L’intervento di chiusura è stato affidato a Marco Fracassi, presidente della Fondazione Osa e presidente di Confindustria Abruzzo. “La testimonianza dell’arbitro Calvarese è densa di spunti che dobbiamo traslare nelle nostre aziende”, ha detto Fracassi, “siamo ogni giorno chiamati a gestire difficoltà e prendere, spesso in solitudine, decisioni strategiche per il futuro dell’azienda in pochissimo tempo, proprio come un arbitro di calcio. Dobbiamo allenarci costantemente, imparare a leggere ed interpretare i numeri. Poter contare su un team di collaboratori affiatati e formati adeguatamente è fondamentale. Solo così avremo imprese forti e credibili, in grado di affrontare il mercato, resistere alle crisi e crescere nel tempo”.