Avezzano. Lo sport come cura del disagio giovanile al centro di un incontro, a palazzo di città, con protagonisti i ragazzi del mondo dello sport marsicano.
Un dibattito, organizzato dal Comune di Avezzano e dalla Pinguino Nuoto della città, che ha avuto come obiettivo quello di analizzare i dati del disagio giovanile nel territorio e le opportunità di recupero dei ragazzi attraverso lo sport.
A moderare i lavori Armando Floris, formatore e responsabile Ei Point dell’Università telematica Mercatorum. Per il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, “questa giornata e incontro è molto importante per i nostri giovani e per la nostra città. Un ringraziamento particolare lo devo fare a Ferdinando Di Orio: se oggi tutto questo è possibile è dovuto alla sua dedizione e impegno. Un uomo che ha cuore le sorti del nostro territorio. Ma oggi voglio anche ringraziare questi giovani, che siedono sugli scranni comunali, per il loro interesse e per la meraviglia vera che traspare dai loro occhi, nonostante le mascherine. I loro sguardi oggi sono bellissimi e pieni di attenzione”.
Presente anche per la Asl1 la psicologa clinica Antonella Busico che, insieme all’assessore all’emergenza covid Maria Teresa Colizza, ha voluto sottolineare l’importanza dell’analisi dei dati della Marsica in un periodo in cui il supporto psicologico è stato necessario e importante nel pieno dell’emergenza pandemica ma anche dopo. La Busico ha messo in evidenza le attività dell’azienda sanitaria per il potenziamento delle strutture volte al sostegno dei giovani
Il professore Ferdinando Di Orio, grazie alle attività del Centro di ascolto dell’associazione “Veronica Gaia Di Orio”, ha offerto il suo contributo con un report dettagliato sul disagio giovanile ad Avezzano. Un’analisi attenta sulla depressione giovanile che, da lui descritta, rappresenta “un grido silenzioso”. Un report che analizza le condizioni di giovani con problematiche, nella Marsica. Una fotografia dai tratti preoccupanti ma che può avere delle risposte.
A concludere la giornata di interventi Nazzareno Di Matteo, direttore della Pinguino Nuoto, che ha portato in sala la testimonianza dell’importanza dello sport come aiuto per i problemi dei più piccoli. Il nuoto, così come gli altri sport, aiuta il giovane nella socialità e nella cura del disagio. Testimoni diretti i giovani seduti in sala, piccoli e grandi atleti fiore all’occhiello della Marsica. “Una di queste risposte alle problematiche dei giovani è lo sport”, ha detto il promotore dell’iniziativa, Nazzareno Di Matteo, “e il sostegno che pubblico e privato possono offrire grazie a convenzioni, collaborazioni e bonus sport come già si fa in altri Paesi”.
Lo psicologo e psicoterapeuta, Cristiano Di Salvatore, ha concluso riaccordando come “lo sport è promotore di salute, capitale sociale ed intelligenza emotiva. Per me oggi è un onore essere qui, circondato da giovani atleti appassionati di sport, per testimoniare l’importanza dello sport come intelligenza emotiva. Ringrazio in modo particolare il Comune di Avezzano, Pinguino Nuoto, Armando Floris, Nazareno Di Matteo, il prof Di Iorio e i rappresentanti Asl per avermi dato la possibilità di partecipare come relatore”.
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