Avezzano. Gli chiede una sigaretta, ma lui per reazione prima lo insulta, poi lo accoltella e infine lo colpisce con una bottigliata alla nuca. Alla fine, però, Labiad Abdelfattah, marocchino residente a Luco, viene assolto dal tribunale di Avezzano perché non ci sono prove della sua colpevolezza. Il marocchino è stato processato davanti al giudice del tribunale di Avezzano Marco Sgattoni e scagionato da ogni accusa per non aver commesso il fatto. L’episodio è avvenuto davanti a un bar di Luco dei Marsi quando due giovani connazionali, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, avrebbero chiesto una sigaretta al marocchino che prima lo ha aggredito verbalmente e poi, una volta uscito dal locale per prendere un coltello in macchina, ferito in una colluttazione. Subito dopo anche lancio di una bottiglia che ha preso in pieno la nuca di uno dei due marocchini. Il giovane, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è stato assolto per insufficienza di prove.