Avezzano. Lo scorso 3 giugno, l’ Istituto tecnico agrario “Serpieri” di Avezzano è stato premiato presso l’ Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni di Roma per il concorso “Certamen Prenestino”, concorso riservato alle scuole agrarie di tutta Italia sul tema “I grani antichi lungo la via Francigena”. Il concorso ha visto la partecipazione di 15 istituti ed ha premiato proprio l’ originalità degli elaborati con un riconoscimento in denaro. L’elaborato che ha conquistato il primo posto è stato quello de “Serpieri”, realizzato dagli alunni Baldassare Maria della quarta A professionale e Camardese Carlo del quarto tecnico, guidati nella ricerca dal prof. Virginio Russo.
La tematica proposta ha incuriosito non poco i partecipanti e la giuria – riferisce il Dirigente
Scolastico Prof.ssa Paola Angeloni., soddisfatta dei risultati che il Serpieri riesce ad ottenere in contesti nazionali, a testimonianza che i percorsi formativi proposti sono in linea con quelli degli altri Istituti del settore. Inoltre, il confronto rappresenta un importante momento di crescita e formazione per i nostri studenti ed ha un effetto motivazionale non trascurabile su tutta la famiglia del Serpieri. La giuria si è immedesimata proprio in quei pellegrini che nel medioevo, percorrendo la via Francigena a piedi per raggiungere i luoghi sacri della spiritualità, avevano l’ opportunità di apprezzare oltre ai diversi paesaggi che si aprivano ai loro occhi, pani e focacce ottenuti dalla macinazione delle antiche varietà di grani che con il progresso sono state dimenticate.
L’ elaborato in parte ha voluto evidenziane il ruolo fondamentale di questi grani antichi che oggi vengono progressivamente rivalutati nelle loro caratteristiche organolettiche. La premiazione ad opera del Dirigente Scolastico dell’ I.I.S. Sereni di Roma, Prof.ssa Marini Patrizia, si è svolta nella splendida cornice della sala di degustazione dell’ Istituto ed è stata
accompagnata da un ristoro a base di antichi piatti tipici quali zuppa di cereali e legumi, pane di farro che per secoli hanno contenuto la fame di quei pellegrini.