Gioia dei Marsi. Se per il litigio avuto in casa con la compagna non ci sono stati immediati risvolti penali, diverso è stato l’esito della perquisizione fatta dai carabinieri intervenuti alla richiesta di aiuto di una donna maltrattata. È così che, domenica scorsa, al termine delle attività di polizia giudiziaria, è scattato l’arresto per un 29enne marocchino, sorpreso con oltre 20 grammi di cocaina nascosti unitamente a un bilancio di precisione. L’uomo, accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio, risulta ora indagato anche per maltrattamenti in famiglia.
La vittima, anch’essa marocchina, di due anni più grande del presunto aguzzino, ha avuto il coraggio di rivolgersi direttamente ai carabinieri della stazione, ai quali ha denunciato i continui maltrattamenti subiti per via dell’atteggiamento violento del compagno convivente.
L’ultimo litigio appurato ha fatto scattare gli accertamenti dei militari operanti che, a ragion veduta, hanno ispezionato l’abitazione in uso alla coppia. L’uomo, presente in casa, si è dimostrato all’apparenza più preoccupato a schivare il controllo che a rispondere a qualche domanda di chiarimento. Per questo motivo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, conclusa con il rinvenimento e sequestro di poco più di 20 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Il tutto occultato dietro un termoconvettore installato in una stanza dell’appartamento. Immediato l’arresto del 29enne marocchino, ritenuto responsabile di detenzione di cocaina ai fini di spaccio.
I fatti sono stati riportati al p.m. di turno presso la procura della Repubblica di Avezzano, che, prima dell’udienza di convalida dell’arresto – fissata per domani mattina – ha disposto il trasferimento in carcere dell’arrestato. Per la donna, invece, è stato avviato il programma di protezione previsto dal c.d. “codice rosso”. Indagini ancora in corso da parte della stazione carabinieri di Gioia dei Marsi.