Avezzano. Due persone ferite, di cui una in modo grave, e l’altra arrestata. È il bilancio di una violenta lite tra braccianti agricoli stranieri, consumata a colpi di zappa sulla testa. Ad avere la peggio, e a riportare le ferite più gravi, è stato un trentenne di nazionalità marocchina, senza permesso di soggiorno. Ferito anche l’altro marocchino aggressore, Al Mostapha Lamkanter, ma in maniera più lieve, visto che ha riportato solo traumi ed escoriazioni. Il 18 aprile dovrà presentarsi davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Avezzano, Maria Proia, per rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate.
La lite sarebbe sorta al termine della giornata di lavoro per motivi banali, sui quali si concentra però l’attenzione dei carabinieri. L’episodio è avvenuto in un appezzamento di terreno coltivato, all’interno di una costruzione abbandonata, nella zona di Strada 12. I due braccianti stavano lavorando assieme ad altre persone quando è scoppiata la lite. Secondo alcune testimonianze, sembra che già alcune ore prima tra i due fosse sorta una discussione, che a mano a mano è degenerata. Per l’aggressore, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, al termine delle indagini della procura di Avezzano è stato chiesto il rinvio a giudizio.