Avezzano. Liti continue nel condominio si trasformano in una serie di atti violenti scaturiti alla fine in una vera e propria aggressione. E’ quanto denunciato da una 47enne di Capistrello che si è rivolta ai carabinieri per alcuni episodi avvenuti nel suo palazzo.
La donna, in un primo momento, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di aver aggredito lei la vicina di casa per una serie di liti di condominio. Ora le parti si sono rovesciate. Ha infatti presentato una denuncia in cui chiarisce la sua posizione raccontando la sua versione dei fatti. La vicenda, che va avanti da anni, vede come scenario un condominio di Capistrello e protagoniste la 47enne e una 61enne del posto insieme a delle famigliari.
Tutte le liti sarebbero scaturite da questioni legate a banali problemi di vicinato. Una situazione che però si sarebbe esacerbata fino ad arrivare davanti al giudice di pace di Avezzano, dove il prossimo 22 novembre si terrà l’udienza che vede sotto accusa la donna.
Con una controdenuncia, sarebbero state fornite ai carabinieri anche prove documentali e addirittura dei filmati che mostrerebbero come lei sia in realtà, a sua avviso, parte offesa della vicenda, e non la persona aggredita. In una occasione la donna afferma di essere stata addirittura ferita al volto, in un’altra di essere stata minacciata e ingiuriata dalle condomini con cui da anni subirebbe dispetti e offese. Procedimenti che andranno avanti e che finiranno, anche questi, con ogni probabilità, davanti a un magistrato che dovrà fare luce e accertare le responsabilità.