Capistrello. L’Istituto Comprensivo “A.B.Sabin” di Capistrello aderisce alla giornata mondiale contro il razzismo indetta dall’Onu con diversi percorsi didattici che hanno portato all’organizzazione di manifestazioni di carattere generale sul territorio. Il 18 marzo i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado hanno organizzato flash mob nella scuola, per strada e davanti al municipio e si sono recati negozio per negozio, casa per casa, a portare il loro messaggio di solidarietà, di amicizia e di tolleranza, attraverso volantini e manifesti realizzati con le proprie mani e con la guida degli insegnanti e attraverso canti ispirati alla produzione di G.Rodari. Venerdì 21 marzo è stata la volta della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia di Capistrello e di Castellafiume, che hanno sfilato in una marcia della pace secondo il seguente percorso: Capistrello (via G. D’Annunzio, via Cese, via Polveriera, sosta nelle vicinanze dell’Ufficio Postale, via Polveriera, via S. Andrea, via G. D’Annunzio, rientro a scuola e cerimonia conclusiva con il lancio dei palloncini e l’incontro con la Scuola dell’Infanzia); Castellafiume (piazza Garibaldi, via Rio Sonno, via delle Scuole, piazza Garibaldi con cerimonia conclusiva). “Gli alunni hanno coinvolto genitori, parenti, amici, conoscenti con i loro messaggi affidati a canti, messaggi, palloncini liberati, volantini, poesie, disegni, cartelloni, mani colorate, fiori piantati nelle aiuole. Un fiume allegro, rumoroso e colorato di bambini e insegnanti ha percorso le strade dei due paesi”, ha commentato la preside Fabiana Iacovitti, “che vanno vissuti in prima persona, con l’impegno e con la convinzione di testimoniarli, specialmente in un territorio socialmente eterogeneo quale quello in cui opera il nostro Istituto. La scuola rappresenta il luogo dove la convivenza e lo scambio possono essere una positiva realtà quotidiana. Un ringraziamento va a tutti i docenti che si sono impegnati nella preparazione dei percorsi e a tutti i ragazzi che hanno accolto con gioia, con impegno e con motivazione il progetto proposto”.