Avezzano. E’ diventato ormai un appuntamento abituale, che si rinnova di anno in anno: gli alunni del laboratorio teatrale dell’Istituto industriale Ettore Majorana hanno dato vita anche quest’anno ad un nuovo spettacolo, andato in scena il 23 e il 24 aprile, sia in versione mattutina per le scuole, che serale per il grande pubblico. Il titolo ha mantenuto la denominazione originale, “Decameron”, il capolavoro del Boccaccio, che i giovani studenti “attori”, sotto la guida di Tonino Silvagni e Stefania Evandro, della compagnia teatrale Lanciavicchio, hanno rivisitato con una connotazione del tutto originale e personale, presentando situazioni e ambienti lontani, avventurosi e rocamboleschi, ma più che mai vicini alla nostra realtà. Il Decameron, infatti, è specchio fedele e arguto dell’odierna società nel suo pieno sviluppo, ma in essa si avvertono i sintomi della crisi raffigurata da una realtà di traffici illeciti, di conquiste e violenze, di sopraffazioni, di ingegno industrioso ed abile, ma anche interessato e perverso. La caratteristica fondamentale dello spettacolo, ricco di colpi di scena e di momenti tragicomici è stata proprio la ricomposizione, in chiave moderna, della “commedia umana” del Boccaccio inserita, nel 1300, nel tragico contesto rappresentato dalla peste, e oggi nella complessità del nostro tempo…… Il pubblico, sempre numeroso nelle quattro repliche, ha apprezzato, ha riso, ha applaudito.