Avezzano. Bisogna attendere nove mesi per sottoporsi all’ecodoppler agli arti inferiori arterioso nell’ospedale di Avezzano. La lista d’attesa per l’esame, che può essere effettuato o nel reparto di chiururgia o in quello di angiologia, è una delle più lunghe nella struttura ospedaliera della città. Così un uomo di 48 anni si è ritrovata nei giorni scorsi con un appuntamento per l’ecodoppler fissato al 13 marzo 2012. La situazione non migliorava negli altri ospedali della città. A L’Aquila il primo appuntamento utile è per il 22 settembre, a Castel di Sangro il 23 gennaio e a Sulmona il 10 dicembre. Per Quirino Bisegna, dirigente medico responsabile del Servizio di prenotazione della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila “nel campo della prenotazione viene data sempre la prima disponibilità ma spesso non coincide con la prenotazione perché il paziente vuole fare l’esame con un determinato medico e in una specifica struttura. I pazienti non si vogliono spostare neanche da Avezzano a Tagliacozzo dove ci sono servizi che funzionano benissimo, o a Sulmona, L’Aquila e Castel di Sangro dove si deve attendere meno per sottoporsi a un esame”. Per risolvere il problema delle liste d’attesa, oltre all’appello alla responsabilità dei medici di famiglia, il dottor Bisegna ha attivatoil servizio Recall grazie al quale “riusciamo a contattare il paziente prima dell’erogazione della prestazione per sapere se effettuerà o meno il test. Contattando i pazienti qualche giorno prima dell’esame”, ha concluso Bisegna, “riusciamo a recuperare il 20 per cento delle prestazioni perché molte persone prenotano ma poi non si recano ad effettuare i test. Le motivazioni fornite molto spesso sono frivole e lasciano intendere che in realtà era stato prescritto un esame non necessario”.