MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Lione si veste di luce

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
21 Novembre 2010
A A
47
Condivisioni
943
Visite
FacebookWhatsapp

Fesica-Confsal Abruzzo esprime soddisfazione per la nomina del nuovo direttore sanitario di Asl 1

1 Giugno 2025

Avezzano Città della Pace abbraccia la XII edizione del Cammino dell’Accoglienza dal 2 al 4 giugno

1 Giugno 2025
Dall’8 all’11 dicembre, per quattro notti, il capoluogo della regione Rodano-Alpi diventa la capitale dei creatori degli immaginari urbani con la Fete de Lumières. Monumenti storici che prendono vita, piazze e facciate degli edifici che diventano teatro di spettacoli affascinanti. E poi le rive di Soana e Rodano che si trasformano in percorsi incantati mentre le pendidici della Croix-Rousse sussurano i loro segreti . Questa è Lione, dall’8 all’11 dicembre, in occasione della Fete des Lumières. Quattro serate di luce per un festival urbano, che rappresenta un’occasione unica per scoprire, sotto una nuova veste, un patrimonio urbano e architettonico straordinario.  Da 12 anni, in prossimità della notte più lunga dell’anno, su invito della Città, gli artisti multidisciplinari della luce, venuti da tutto il mondo, occupano i caratteristici spazi pubblici del centro storico di Lione. Monumenti, colline, piazze, traboules, ponti, rive, viali e giardini si vestono di luci e diventano i quadri espressivi delle loro creazioni fiabesche. Emozioni straordinarie ed indimenticabili si preparano a vivere i tre milioni di visitatori francesi e stranieri attesi che passeggeranno, nei vari quartieri della città, in cerca delle 70 proposte selezionate per loro creatività e la loro integrazione (l’edizione 2010 si rivolge ai giovani artisti contemporanei). L’appuntamento è mercoledì 8 dicembre in piazza Bellecou dove, a partire dalle ore 18, Lione si vestirà di luce. Poi, per quattro notti, sempre dalle ore 18 fino a mezzanotte, riflettori puntati sulla Fontana Bartoldi, quest’anno corona della festa in piazza des Terreaux, e sulla chiesa di Saint-Nizier, che dopo diverse metamorfosi prenderà il volo prima di decomporsi e di sparire in un lampo. Effetti 3D trasformeranno la facciata classica e simmetrica del Teatro dei Celestini per rivelare meglio la ricchezza delle sue linee, dei suoi tracciati e dei suoi ornamenti. Il Parco della Tete d’or sarà, invece, il regno dei giardinieri delle fiamme. Qui funamboli, automi, monociclisti condurranno alla scoperta di un mondo ancestrale, meraviglioso e misterioso. Ci si potrà così imbattere in un fiore di fuoco gigante, in una foresta di canottiere accese, che evocano fantasmi gentili e allegri, in liane accese, in una strana fontana d’aqua incandescente e in un universo rosseggiante di braci. Dunque un festival unico in tutta Europa e famoso in tutto il mondo, che si inserisce comunque nella continuità di una tradizione nata a Lione nel dicembre 1852 : in occasione dell’inaugurazione della statua della vergine Maria sulla collina di Fourvière, gli abitanti illuminarono le facciate con candele e scesero in strada. Da allora, ogni 8 dicembre, migliaia di lumini ornano le finestre e i balconi delle case e illuminano la passeggiata dei lionesi in città. Come se non bastasse, il capoluogo della regione Rodano-Alpi è noto per le sue competenze nel campo dell’illuminazione perenne tramite il suo Piano Luce e da quando organizza la Festa delle Luci è diventato un riferimento a livello internazionale per ciò che concerne le illuminazioni effimere. Anche perché, cosa non da poco, il tutto avviene nel rispetto dell’ambiente, grazie a tecnologie ad alte prestazioni come i LED, senza per questo causare un consumo energetico incontrollato. L’intento della Fete des Lumières è sì, infatti, quello di esaltare ed animare un’intera città per quatrro notti, ma pur sempre con un occhio alla bolletta elettrica.

Lione si veste di luce
Dall’8 all’11 dicembre, per quattro notti, il capoluogo della regione Rodano-Alpi diventa la capitale dei creatori degli immaginari urbani con la Fete de Lumières. Monumenti storici che prendono vita, piazze e facciate degli edifici che diventano teatro di spettacoli affascinanti. E poi le rive di Soana e Rodano che si trasformano in percorsi incantati mentre le pendidici della Croix-Rousse sussurano i loro segreti . Questa è Lione, dall’8 all’11 dicembre, in occasione della Fete des Lumières. Quattro serate di luce per un festival urbano, che rappresenta un’occasione unica per scoprire, sotto una nuova veste, un patrimonio urbano e architettonico straordinario.  Da 12 anni, in prossimità della notte più lunga dell’anno, su invito della Città, gli artisti multidisciplinari della luce, venuti da tutto il mondo, occupano i caratteristici spazi pubblici del centro storico di Lione. Monumenti, colline, piazze, traboules, ponti, rive, viali e giardini si vestono di luci e diventano i quadri espressivi delle loro creazioni fiabesche. Emozioni straordinarie ed indimenticabili si preparano a vivere i tre milioni di visitatori francesi e stranieri attesi che passeggeranno, nei vari quartieri della città, in cerca delle 70 proposte selezionate per loro creatività e la loro integrazione (l’edizione 2010 si rivolge ai giovani artisti contemporanei). L’appuntamento è mercoledì 8 dicembre in piazza Bellecou dove, a partire dalle ore 18, Lione si vestirà di luce. Poi, per quattro notti, sempre dalle ore 18 fino a mezzanotte, riflettori puntati sulla Fontana Bartoldi, quest’anno corona della festa in piazza des Terreaux, e sulla chiesa di Saint-Nizier, che dopo diverse metamorfosi prenderà il volo prima di decomporsi e di sparire in un lampo. Effetti 3D trasformeranno la facciata classica e simmetrica del Teatro dei Celestini per rivelare meglio la ricchezza delle sue linee, dei suoi tracciati e dei suoi ornamenti. Il Parco della Tete d’or sarà, invece, il regno dei giardinieri delle fiamme. Qui funamboli, automi, monociclisti condurranno alla scoperta di un mondo ancestrale, meraviglioso e misterioso. Ci si potrà così imbattere in un fiore di fuoco gigante, in una foresta di canottiere accese, che evocano fantasmi gentili e allegri, in liane accese, in una strana fontana d’aqua incandescente e in un universo rosseggiante di braci. Dunque un festival unico in tutta Europa e famoso in tutto il mondo, che si inserisce comunque nella continuità di una tradizione nata a Lione nel dicembre 1852 : in occasione dell’inaugurazione della statua della vergine Maria sulla collina di Fourvière, gli abitanti illuminarono le facciate con candele e scesero in strada. Da allora, ogni 8 dicembre, migliaia di lumini ornano le finestre e i balconi delle case e illuminano la passeggiata dei lionesi in città. Come se non bastasse, il capoluogo della regione Rodano-Alpi è noto per le sue competenze nel campo dell’illuminazione perenne tramite il suo Piano Luce e da quando organizza la Festa delle Luci è diventato un riferimento a livello internazionale per ciò che concerne le illuminazioni effimere. Anche perché, cosa non da poco, il tutto avviene nel rispetto dell’ambiente, grazie a tecnologie ad alte prestazioni come i LED, senza per questo causare un consumo energetico incontrollato. L’intento della Fete des Lumières è sì, infatti, quello di esaltare ed animare un’intera città per quatrro notti, ma pur sempre con un occhio alla bolletta elettrica.

Next Post

L'elettronica per l'auto parla tedesco

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Cam spa, 21 nomi noti a giudizio: maxi processo per danno erariale da 19 milioni di euro

    356 shares
    Share 142 Tweet 89
  • Bagagliaio pieno di prodotti cosmetici appena rubati, i carabinieri arrestano 4 persone

    218 shares
    Share 87 Tweet 55
  • La comunità di Avezzano in lutto per la scomparsa del professore Franco Sinisi

    207 shares
    Share 83 Tweet 52
  • Mondo del calcio marsicano in lutto per la scomparsa di Alberto Fontana, aveva 66 anni: oggi i funerali

    224 shares
    Share 90 Tweet 56
  • Lavori sulla Sora – Avezzano, forti disagi all’uscita obbligatoria di Capistrello

    92 shares
    Share 37 Tweet 23

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication