Avezzano. All’ingegnere Filippo Stinellis, originario di Capistrello, il premio “Lion d’Oro” da parte del Lions Club Avezzano. Il prestigioso riconoscimento, istituito dal Club avezzanese da circa un ventennio, è riservato a personaggi illustri, avezzanesi e marsicani, i quali si sono distinti nei settori dell’arte, della musica, dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo, del mondo scientifico e, comunque, nell’ambito della propria professione.
L’ingegnere Stinellis ha ricevuto il Premio dal presidente del Club Gaetano Frezzini venerdì 10 giugno nel corso di una cerimonia organizzata e presentata dalla cerimoniera Gabriella Rosci, alla presenza della presidente di Zona, Evelina Torrelli, dei soci e degli ospiti.
Filippo Stinellis, ingegnere civile e classe 1963, opera nel settore delle Infrastrutture da oltre 30 anni. Attualmente riveste il ruolo di Chief Operational Officer di Ghella spa, azienda italiana di rilievo internazionale specializzata nella costruzione di opere infrastrutturali pubbliche e scavi in sotterraneo a cui è approdato dopo esperienze rilevanti e con ruoli apicali in società leader nel settore della progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture complesse. Ha contribuito con ruoli strategici alla realizzazione di opere iconiche per il mondo dell’ingegneria, tra cui il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia e il Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero a Milano.
Nel consegnare il premio, il Presidente del Club Frezzini commenta “È un onore scoprire come Marsicani con sagacia ed umiltà hanno scalato i vertici di aziende nazionali ed internazionali solo grazie al loro spirito di sacrificio e capacità manageriali portando l’intelletto italiano delle costruzioni nel mondo con apprezzamenti universali. Grazie a loro possiamo essere ancora leader riconosciuti nella nostra capacità ingegneristica. E questo grazie ad un marsicano vero, un uomo self Made man, come si direbbe oggi, che non ha avuto necessità di aiuti di nessun genere, ma ha fatto ricorso solo alle sue notevoli capacità intellettuali e morali”. Nel ricevere il Lion d’Oro, l’ingegnere Stinellis ha così ringraziato: “Sono onorato di poter ricevere oggi questo riconoscimento. Essere qui, con voi, è per me motivo di orgoglio. Rafforza il mio senso di appartenenza alla Marsica e all’Abruzzo, a cui devo le origini anche delle scelte professionali”.
All’ingegner Stinellis è stata consegnata un’artistica riproduzione del “pilastrino” rinvenuto tra le macerie del Duomo di San Bartolomeo, realizzato dall’orafo avezzanese Giuliano Montaldi, con impressa la frase “Tra ponti e gallerie, dalla Marsica nel Mondo”.