Avezzano. La Regione si prepara a cambiare la destinazione d’uso dell’Interporto per ospitare la San Carlo. L’azienda leader nella produzione di patatine fritte potrebbe arrivare presto nella terra per eccellenza della patata. La San Carlo sarebbe interessata al centro smistamento merci di Avezzano. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che durante il suo intervento al festival della comunicazione Controsenso, ha parlato di questa ipotesi. Ancora non c’è nulla di confermato, ma le voci sul possibile arrivo del colosso delle patatine sono sempre più forti. “Negli ultimi nove mesi sono venute fuori 23mila occasioni di lavoro”, ha commentato il presidente della Regione, D’Alfonso, “c’è una vitalità che è ricominciata. Il nucleo industriale di Avezzano ha la capacità di continuare il suo cammino perchè dispone dello spazio e ha la vicinanza con la miniera di Roma. Ci sono colossi che stanno esaminando l’arrivo nel nucleo industriale di Avezzano e noi dobbiamo essere capaci di rendere un guanto le procedure amministrative. C’è un pezzo dell’Interporto che viene immaginato per essere flessibilizzato per la San Carlo patatine. Se c’è un imprenditore interessato a questo
territorio io dico modifichiamo anche le destinazioni e accogliamolo”. Per Avezzano e per il Fucino l’arrivo della San Carlo, che ha la produzione tutta incentrata nel centro nord e da tempo ipotizza di espandersi verso il centro sud, potrebbe essere strategico. A beneficiarne, infatti, potrebbe essere l’economia locale che vedrebbe da un lato l’aumento dei posti di lavoro e dall’altro quello della produzione delle patate del Fucino. All’interporto sarebbero interessate anche altre aziende, ma per ora nessuna si sarebbe fatta avanti con la Regione per concretizzare di fatto un possibile affitto della struttura alle porte della città. Nei giorni scorsi, intanto, il presidente D’Alfonso ha fatto visita al centro smistamento merci dove attualmente si trova la base della Croce Rossa.