Avezzano. Domani alle 11 al liceo classico Torlonia di Avezzano si terrà la conferenza per la presentazione del PTCO “Agri Culture dal Campo al Campus, progetto per l’essiccazione dello Zafferano”, nato dal protocollo d’intesa tra due scuole della città, il liceo classico Alessandro Torlonia e l’istituto Benedetto Croce, e la società Hortus Novus, con la partecipazione dell’azienda agricola Riccardo Federici “Zafferano BIO in Stimmi di Avezzano e Magliano de’ Marsi”.
Il percorso didattico intende seguire un progetto di ricerca finalizzato ad individuare le condizioni ideali (temperatura e durata) di essicazione affinché la composizione chimica dello zafferano (concentrazione delle crocine), lo renda idoneo ad essere classificato come zafferano Repron (marchio legato al brevetto internazionale di proprietà di Hortus Novus srl dal titolo “Composizioni a base di zafferano per la prevenzione e/o il trattamento di malattie degenerative dell’occhio”, N° patent W02015/145316), che garantisce l’attività neuroprotettiva di questa spezia.
Gli studenti dei due licei, guidati dalla dottoressa Maria Anna Maggi responsabile per la ricerca di Hortus Novus Spa e dalle professoresse Cristina Salciccia ed Anna Maria Di Massimo, insegnanti di scienze dei due istituti coinvolti, sperimenteranno l’essiccazione degli stimmi di Crocus Sativus L. dopo averli separati dai fiori forniti da Riccardo Federici, imprenditore agricolo professionale e membro del consiglio direttivo di Confagricoltura L’Aquila.
Nel corso della conferenza, oltre ai docenti direttamente coinvolti, ci sarà l’intervento di Benedetto Di Pietro, professore emerito dell’istituto Croce sul significato antropologico del cibo.