Avezzano. L’istituto comprensivo “Collodi – Marini” di Avezzano organizza un corso di aggiornamento sulla lingua e cultura dei rom abruzzesi, secondo il programma che riportiamo di seguito. E’ la prima volta che la città di Avezzano ha l’opportunità di approcciare in modo culturale le caratteristiche della minoranza etnica dei rom abruzzesi, gruppo con caratteristiche culturali e linguistiche originali rispetto agli altri gruppi rom d’Europa. Gli incontri saranno tenuti da docenti universitari, che da anni seguono e studiano la società e la cultura romanì. Da molti anni i bambini rom della minoranza zingara residente ad Avezzano sono inseriti nelle scuole della città: il diritto allo studio è rispettato e le scuole si adoperano perché le condizioni di inclusione siano assicurate; nelle famiglie dei rom è aumentata la sensibilità al dovere di far frequentare le scuole ai loro figli, con qualche primo esempio di studente delle scuole secondarie di secondo grado. L’approccio da parte della scuola nei confronti di questi alunni “diversi” non è sempre semplice: la difficoltà linguistica è più che evidente e si rileva anche una certa avversione da parte degli alunni nei confronti dell’istituzione scolastica. Con il presente corso, il dirigente scolastico professor Pier Giorgio Basile e il corpo docente vogliono offrire l’opportunità, ai docenti di tutto il circondario, di conoscere meglio questa realtà, a volte scomoda, ma che non possiamo continuare a ignorare. Ricordiamo che la scuola è il mezzo più diretto per favorire l’inclusione nel rispetto delle diverse culture. Gli incontri si terranno nella sede di via Bolzano. Di seguito il ricco programma: venerdì 18 marzo dalle 15.30 alle 18.30, professor Roberto De Angelis, sociologia delle relazioni etniche, università “La Sapienza” di Roma, “Tra antropologia e sociologia – rom o italiani?”; mercoledì 6 aprile dalle 15.30 alle 18.30, Bruno Morelli, esperto in glottologia, “La lingua romanì come status d’appartenenza”; martedì 12 aprile dalle 15.30 alle 18.30, professoressa Paola Desideri, ordinario di didattica delle lingue moderne, università “D’Annunzio” di Chieti – Pescara, “Didattiche e metodi – l’acculturazione del diverso”.