Avezzano. Linea Roma-Avezzano in 50 minuti, ecco il progetto da 6,5 miliardi presentato ieri a Roma.
Progetto da 6,5 mld più 200 mln per le merci, sarà commissariato “in questo tempo in cui affronteremo legge di bilancio, Next generation eu, riprogrammazione dei fondi europei, siamo nelle condizioni di finanziare l’opera per far partire tutti i processi conseguenti”. Lo afferma la ministra delle Infrastruttura e dei trasporti, Paola De Micheli, alla conferenza stampa, tenutasi ieri, di presentazione dell’esito del gruppo di lavoro sulla linea ferroviaria Roma-Pescara.
“Inseriremo quest’opera nella lista di quelle da commissariare subito”, ha aggiunto De Micheli, “credo che ai 6 miliardi 500 milioni aggiungeremo i 250 milioni che ci servono per rendere la linea utilizzabile anche per le merci”, anticipa la ministra che definisce questa infrastruttura “molto simbolica””. “Rappresenta lo spirito con cui al ministero abbiamo costruito il piano Italia veloce”, ha detto la ministra dei Trasporti, “un’opera che combatte la tirannia della distanza tra Ovest ed Est e interviene sulla disuguaglianza delle aree interne”.
“Nuova linea ferrovia Pescara-Roma: la vera sfida da non perdere per la Marsica”, ha sottolineato primo cittadino di Celano, Settimio Santilli, “da Pescara a Roma in 2 ore, da Avezzano a Roma in 50 minuti e da Avezzano a Pescara in 70 minuti, con treni a cadenza di mezz’ora. Un investimento da oltre 6,5 miliardi di euro che sarà affidato alla governance di un commissario, al fine di ridurre i tempi autorizzativi. Un cronoprogranma per la realizzazione di sette anni e mezzo, a cui bisognerà aggiungere i tempi dell’autorizzazione che possono arrivare anche a cinque anni, ma che potranno essere ridotti con il commissariamento dell’opera”.
“E’ questo il progetto della linea ferroviaria Pescara-Roma”, ha precisato il sindaco marsicano , “presentato ieri mattina a Roma dal Ministro Paola De Micheli, dal Presidente della Regione Abruzzo Marsilio, dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti e dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. È la vera chiave di svolta per lo sviluppo del nostro territorio. Un progetto con potenziali economici e sociali enormi per la Marsica che diventerà vicina alla capitale, con il treno che arriverà a Roma Termini, più di quanto lo siano le periferie della stessa Roma. Un collegamento strategico verso i Balcani e verso il Tirreno e quindi verso tutta Europa”.
“È il futuro, è la vera sfida che attende il nostro territorio e che dovrà essere assolutamente vinta facendosi trovare pronti con un sistema di trasporti interno marsicano verso Avezzano e sul quale bisogna mettersi subito al lavoro con i colleghi sindaci e lo stesso Presidente Marsilio che ci ha aperto la strada”, ha concluso Settimio Santilli, “per farsi trovare pronti e al passo coi tempi”.