Avezzano. Sulla sanità, linea dura del coordinatore regionale del Pdl, senatore Filippo Piccone, che non è intenzionato a fare marcia indietro del sul Piano aziendale della Asl. Alla bozza presentata dal manager è stata contestata la mancata autonomia del reparto di Neurochirurgia di Avezzano da quello dell’Aquila. Il manager Giancarlo Silveri, dopo le polemiche e le critiche al Piano, aveva parlato di «margini per fare piccoli aggiustamenti» e si era detto convinto, «nonostante le critiche riguardanti solo singoli aspetti e non l’impostazione generale del Piano», che si sarebbe giunti a un accordo tra le parti. Piccone, però, è irremovibile su due punti. Il primo riguarda proprio il reparto di Neurochirurgia avezzanese per il quale il Pdl si aspetta l’istituzione di una Unità operativa semplice dipartimentale. Quindi un reparto autonomo dall’Unità operativa complessa dell’Aquila. Il secondo punto che Piccone contesta è il sistema previsto dal decreto numero 15/2011 del 14 aprile. Il provvedimento stabilisce che quando c’è una sola unità operativa complessa in tutta la Provincia, deve essere collocata «necessariamente» all’ospedale del capoluogo, quindi all’Aquila. Il coordinatore del Pdl Piccone, che è anche sindaco di Celano, ritiene che quel «necessariamente deve essere sostituito con «preferibilmente».