Avezzano. Da alcuni giorni 15 giovani (e meno giovani) aspiranti all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia festeggiano per l’ordinanza emessa dal Tribunale di Avezzano, che accoglie il ricorso presentato dagli avvocati Salvatore Braghini e Renzo Lancia della Uil scuola al fine di ottenere l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE); ciò in quanto, dopo un lungo iter che ha avuto una decisiva tappa in sede europea, il diploma magistrale è stato riconosciuto titolo abilitante a prescindere dal superamento di un concorso. Si tratta di docenti che hanno conseguito il diploma magistrale entro il 2002, ossia fino all’introduzione del requisito della laurea in Scienze della Formazione per l’accesso alla docenza nella primaria ed infanzia. Diversa sorte hanno avuto altre diplomate, con identici requisiti, che hanno presentato ricorso al Tribunale dell’Aquila, dove il giudice del lavoro Annamaria Tracanna, che fino al 31 agosto aveva ammesso nelle GaE i ricorrenti, anche d’urgenza, ha avuto un ripensamento e ha cominciato a rigettare i ricorsi. Addirittura, al Tribunale di Sulmona, ad agosto, un giudice accoglieva le istanze e un collega le rigettava. Tale situazione, dai tratti paradossali, è lo specchio di quanto sta accadendo in tutta Italia, dove, dopo la pronuncia del consiglio di Stato nell’aprile 2015 (più volte confermata) che ha accolto le ragioni dei diplomati inserendoli nelle GaE definitivamente e in assenza di una volontà del Ministero dell’Istruzione di sanare tale anomalia, la parola, all’esito di un palleggio di giurisdizione, è passata ai giudici del lavoro. Così, Pordenone, Tivoli, Napoli, Roma, Enna, Como e tanti altri tribunali accolgono i ricorsi e altri giudici del lavoro, posti difronte alla stessa problematica, rigettano. In questo panorama di incertezze va dato atto della linearità e coerenza del Giudice del lavoro del Tribunale di Avezzano, dr. Giuseppe Giordano, il quale, con un’ordinanza del 8 giugno 2015 è stato il primo Giudice a riconoscere il diritto all’inserimento dei diplomati magistrali, aprendo la strada al riconoscimento di tale diritto nei Tribunali di mezza Italia. Ma l’orientamento definitivo del Tribunale di Avezzano scaturirà dall’udienza del 9 dicembre p.v., allorché il Presidente dr. Eugenio Forgillo deciderà le sorti dei diplomati in sede di reclamo proposto dal ministero dell’Istruzione.