Avezzano. Arriva il disappunto del consigliere Maurizio Di Nicola sulla polemica riguardante il Liceo musicale e coreutico di Avezzano.
“Mi associo al disappunto manifestato dai Consiglieri della Provincia dell’Aquila”, spiega il consigliere Di Nicola, “avverso la decisione adottata dalla Giunta di non accogliere la richiesta di attivazione del Liceo musicale e coreutico presso l’IIS. “G. Galilei” di Avezzano”.
“Ritengo che questa scelta sia un errore che mortifica il territorio”, spiega Maurizio Di Nicola, “ricordo alla Giunta che il territorio della Marsica è molto più ampio dei confini amministrativi della città di Avezzano. La motivazione addotta per non accogliere l’istanza di istituzione di questo ulteriore percorso formativo, ovvero che tale indirizzo è presente a solo 20 km di distanza nella Città di L’Aquila, rappresenta un disinteresse verso tutti gli studenti che gravitano nel comprensorio marsicano, costituito da ben 37 comuni. Alcuni dei quali, come quelli dell’alto Sangro o della Piana del Cavaliere, ad esempio, che distano circa 80 km dal Capoluogo, così come quelli più periferici della Valle Roveto”.
“La decisione assunta non fa altro che disincentivare le iscrizioni verso questo indirizzo”, conclude il consigliere, “e non tiene in considerazione i costi che le famiglie dovranno sostenere per assicurare la regolare frequenza scolastica ai propri figli che ambiscono ad una formazione specifica in ambito coreutico ed artistico. Auspico, dunque, che la Giunta riveda tale decisione per avviare una sperimentazione, all’esito della quale esaminare i dati raccolti per pronunciarsi sul mantenimento o meno di questo indirizzo di studio”.