Avezzano. Una serie di eventi per rilanciare ruolo ed importanza dell’istruzione classica e per ribadire validità e modernità di questo indirizzo di studi. Con tale obiettivo la settimana della cultura classica del Liceo “A. Torlonia” di Avezzano ha ospitato significativi e coinvolgenti dibattiti, seminari, performance teatrali e musicali con percorsi guidati e cortometraggi sul tema della personificazione della Memoria. La scuola è rimasta aperta alle scolaresche dal 4 al 9 maggio. In totale c’è stato un afflusso di circa 500 studenti delle scuole elementari, medie e superiori e altri numerosi visitatori tra genitori, ex alunni e amanti della cultura classica. Sono stati utilizzati tutti gli spazi dell’istituto con un’ iniziativa molto apprezzata, costruttiva e particolarmente stimolante per i giovani. Tra i numerosi eventi e percorsi laboratoriali degni di nota, l’incontro con il professor Roberto Mario Danese, dell’università di Urbino, e la conferenza della professoressa Maria Luigia Di Marzio dell’università di Chieti. “Folklore antico e moderno” il tema della conferenza con il professor Emanuele Lelli del Liceo classico “T.Tasso” di Roma. Infine, l’incontro sulla Marsica giolittiana con Sergio Natalia che ha parlato di politica, economia, società e stampa locale. Grande successo, poi, per il concerto Bach per pianoforte e orchestra d’archi che si è tenuto nell’aula magna con la direzione magistrale di Massimo Coccia. Due alunni si sono distinti per il loro talento: Marco Ferrari, primo classificato nella fase regionale delle Olimpiadi di lingue e civiltà classiche impegnato in questi giorni nella gare nazionali (…in bocca al lupo!) e Francesca Trinchini alunna della classe VD, autrice del romanzo Dandelion. Gli ultimi tre giorni della settimana i protagonisti sono stati gli alunni con percorsi laboratoriali di alta qualità. In scena rappresentazioni teatrali, musicali e video proiezioni. In particolare “La memoria di una cellula”, realizzazione di un cartone animato degli alunni del II C dietro la regia della studentessa Alissa Vitale. Numerosi sono stati gli spettacoli di successo tra cui “La memoria attraverso i sensi” a cura degli alunni del VD, “ A spasso nel tempo “ degli alunni del II E, “Mnemosyne… che solo amore e luce ha per confine” realizzato dagli studenti del I D, II C E III C, “Alpha, Beta, Gamma: a scuola di Greco con… Edmondo” a cura degli alunni del VB e del III E, con la collaborazione del Prof. Di Luzio, formatore scuola digitale della Regione Abruzzo e “Sulle note del tempo” una lezione spettacolo a cura di alcuni alunni del liceo coordinati dai ragazzi del II B e tante altre esibizioni che sono state sicuramente formative, interessanti ed istruttive. Un ringraziamento sincero da parte degli alunni va ai professori che si sono impegnati nell’organizzazione e nella gestione della manifestazione: un gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Roberta Gallese e dalla vice preside Gabriella Masci , presieduto dal dirigente scolastico Rossella Rodorigo. È questa la linfa necessaria ad accrescere la vitalità del liceo classico, affrontare le sfide e le sollecitazioni del presente, per continuare ad essere una scuola di qualità e di alto livello. (r.c.m.)