Avezzano. I giovani che, conseguita la maturità, inseguono il sogno di iscriversi alla facoltà di Medicina, trovano, tra le loro legittime aspirazioni e la speranza di poter intraprendere il desiderato percorso universitario, un ostacolo che per la maggior parte di loro si rivelerà insormontabile: il Test di Ammissione! Soltanto uno studente su sette, in base attualmente ai posti che vengono resi disponibili ed il numero dei candidati, potrà infatti classificarsi in posizione utile nella graduatoria per immatricolarsi ad una delle Università italiane.
É proprio per aiutare questi ragazzi che ambiscono alla professione medica e a coronare quindi quello che spesso é un loro sogno, che l’associazione “Faro: Centro per lo sviluppo dei talenti e la valorizzazione delle eccellenze” ed il liceo Classico “Alessandro Torlonia” di Avezzano hanno deciso di condurre, a favore degli studenti degli ultimi due anni, un corso gratuito in orario extra-scolastico di preparazione al test di medicina. Il corso prenderà avvio martedì 27 Novembre, con il primo dei 18 incontri settimanali previsti, che andranno a concludersi intorno alla metà di Aprile. Responsabili del progetto sono l’Ing. Mario Vitale, Presidente dell’associazione “Faro” e la professoressa Cristina Salciccia, docente di scienze del liceo Torlonia. “Abbiamo progettato un ciclo di interventi attraverso i quali i ragazzi potranno prendere dimestichezza con i meccanismi di ragionamento, i metodi e le tecniche la cui conoscenza é essenziale per risolvere con successo una buona parte dei quesiti di logica verbale e matematica presenti nel test e ripassare e approfondire i principali argomenti cui fanno invece riferimento le domande nelle aree scientifiche di: Biologia, Chimica, Matematica e Fisica”, si legge in una nota congiunta redatta dai due responsabili. Il progetto in questione costituisce certamente un eccellente esempio di quanto si possa fare, con apertura mentale e lungimiranza, per migliorare continuamente le proposte formative, rendendole sempre più aderenti alle aspettative dei giovani ed adeguate ad un contesto sociale in continua trasformazione, attraverso positive e sinergiche collaborazioni tra scuole ed altri enti di orientamento e formazione, come nello specifico caso, presenti sul territorio.