Capistrello. Oggi a Capistrello, nella scuola primaria di Santa Barbara, alla presenza del sindaco Maurizio Murzilli e dell’amministrazione comunale, del dirigente scolastico dell’istituto “A. Sabin” di Capistrello Franca Giovani, di tutto il personale scolastico e dei genitori degli alunni, si è svolta l’emozionante cerimonia di inaugurazione della nuova libreria donata dalla maestra Maddalena Stasio, storica insegnante dell’istituto di Capistrello che dopo 42 anni di onorato servizio si accinge ad andare in pensione. Insieme alla nuova libreria scolastica, è stata inaugurata la targa dell’associazione Gian Mauro Frabotta ETS, in memoria di Gian Mauro Frabotta, figlio della maestra Maddalena e di papà Mauro, vittima del tragico e noto evento del 2021 sul Velino. Un figlio eccezionale che ha lasciato un ricordo indelebile nella comunità, insieme ai suoi compagni deceduti: Antonio Durante, Valeria Mella e Gianmarco Degni, noti a tutti come “Gli Angeli del Velino”.
Proprio oggi, Gian Mauro avrebbe compiuto 36 anni. Sulla targa, la maestra Maddalena ha voluto incidere una frase simbolo della profonda sensibilità di suo figlio, giovane e brillante ingegnere, amante dello sport e della vita: “Il bene genera bene”. Durante il suo intervento, la maestra Maddalena ha rivolto parole piene di speranza e ispirazione ai suoi piccoli studenti, invitandoli a credere nei propri sogni e a perseguirli con determinazione, proprio come faceva Gian Mauro. A loro ha dedicato un’altra frase carica di significato: “Siate fieri del cammino percorso finora e guardate con entusiasmo al futuro”.
La cerimonia si è conclusa con la proiezione di un toccante video sulla storia di Gian Mauro, seguita dalla commovente testimonianza degli “Amici di Frabby”, che hanno invitato i bambini e le bambine a coltivare sempre l’amicizia, valore a cui Gian Mauro teneva profondamente. Dopo l’intervento della dirigente scolastica Franca Giovani, il sindaco Murzilli ha voluto ringraziare pubblicamente la maestra Maddalena, consegnandole una targa commemorativa per il prezioso lavoro svolto all’interno della comunità capistrellana. Un riconoscimento non solo alla sua attività di insegnante, ma alla sua figura di donna esemplare e soprattutto di mamma straordinaria.