Avezzano. Il 27 marzo la rsu ha incontrato la direzione aziendale della LFoundry per continuare la discussione su: turno 2-3, cds, andamento del passaggio al nuovo MES (il gestionale del fab) e formazione. In realtà la riunione è stata incentrata sul rilascio del nuovo MES e a relazionare sull’argomento era il senior vp Riccardo Martorelli.
In sintesi, è stato comunicato ai sindacati, che il rilascio del software verrà avviato il 5 aprile e che a partire dal giorno 8 si cercherà di movimentare quanto più materiale possibile con il nuovo MES così da avere tempo, fino al 23 (il 24 micron spegnerà i server del vecchio sistema), per lavorare solo sulle ultime cose da mettere a punto. “Ad oggi è la situazione è la seguente”, hanno commentato dalla Fiom – Cgil, “la fase di sviluppo non è ancora completata, la fase di debug è ancora in corso e sta andando avanti, La parte che riguarda il ‘process control’ (SPC/FDC ecc) non è a posto.
Il passaggio al nuovo sistema è una operazione altamente critica e ammesso che tutto vada bene non si sa se, una volta in produzione, avrà la capacità di far “girare” le quantità di materiale necessarie alla sopravvivenza dello stabilimento. Al momento c’è una questione più importante da affrontare: quanto è normale che lo start di materiale da parte del nostro unico cliente stia a zero e quanto, questo, è legato alle dinamiche della compravendita in atto?
Intanto il tempo passa, le opzioni prospettate a novembre sono sempre più lontane – anche perché il Mise è sparito, forse complice l’anestesia prodotta dai 18 mesi dell’accordo di CdS, periodo così lungo da sollevare gli azionisti dalla giusta pressione che dovrebbe investirli in questi frangenti – e la motivazione delle persone è in caduta libera: quando hai la sensazione che non ci sia un piano, anche a medio termine (la 300mm dell’opzione più amata…), perché tutto quello che ti viene detto è “stai sereno”, ti sembrano inutili tutti gli sforzi, ti chiedi se davvero servono a qualcosa i sacrifici che stai facendo. Così hanno concluso i rappresentanti dei lavoratori”.