Avezzano. Tra la dirigenza della LFoundry e le Rsu è scontro aperto, frontale, senza che le seconde facciano un passo avanti. Non è bastato lo sciopero di quattro giorni che ha visto coinvolti i dipendenti dell’azienda e i rappresentanti sindacali di categoria, ora, sul banco degli “imputanti”, vi sono anche i premi produttivi decisi dall’amministratore delegato dell’azienda. Premi che, però, i sindacati non ritengono rispecchiare il quadro d’insieme e soprattutto gli accordi pregressi.
“Altro colpo da maestro dell’AD! Con un messaggio a tutta la popolazione ha comunicato che per il primo trimestre del 2021 erogherà un bonus al verificarsi di certe condizioni. Come per magia abbiamo scoperto che la richiesta sindacale di 2000 euro annui era accoglibile, così come quella di considerare gli interinali alla stregua degli altri dipendenti per ciò che riguardava un eventuale PDR”, scrivono le Fim, Cisl, Fiom Cgil, Uil, Uilm,
“Peccato però che in trattativa questi aspetti erano subordinati all’accordo sul turno (assenteismo e controllo delle pause). Questo è il modo rispettoso con cui l’AD intende affrontare le relazioni sindacali: rigettare le proposte e le idee della controparte per poi procedere da solo e metterle in pratica, a modo suo ovviamente”.
“Su questa falsa riga domani verranno adeguati i salari dei colleghi che hanno subito la riorganizzazione e ancor di più sparirà, finalmente, l’eccesso di ore che da mesi va dichiarando in tutte le sedi, anzi, domani verrà stabilizzato un precario per ogni persona che a malincuore deciderà di andar via dalla fabbrica, se mai qualcuno potrà beneficiare dell’accordo sulle uscite. Dulcis in fundo ci aspettiamo un turno 2/3 a 13 rientri perché, si sa, è colpa del sindacato se si è arrivati fino a 15. E come per magia, il rinnovo del CCNL porterà ricchi bonus a pochi prendendo ai molti poveri, superciuk insegna. Grazie AD per il tuo cuore di panna”, concludono i rappresentanti.