Avezzano. Partono le votazioni all’LFoundry per il rinnovo dei rappresentanti sindacali dei lavoratori e per i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza. Sul tavolo delle trattative tra i vertici dell’azienda più grande del territorio, dove si producono semiconduttori e memorie volatili e le organizzazioni sindacali, ci sono ancora molte tematiche da discutere.
Dopo l’approvazione dei contratti di espansione, infatti, le parti dovranno riprendere il dialogo per assestare tra le altre cose lo smart – working, ma anche i premi di produzione e il piano ferie. In agenda, però, c’è prima un altro importante appuntamento che riguarderà ben 1.339 aventi diritto.
Da lunedì, infatti, i dipendenti del sito industriale potranno recarsi alle urne per indicare chi dovrà rappresentarli nei tavoli con i vertici del sito. Alle urne andranno tutti i dipendenti, compresi i giornalieri, fatta eccezione per i dirigenti che sono in totale 15. I seggi saranno aperti da lunedì alle 11.30 fino al 31 maggio alle 15, subito dopo si procederà con lo spoglio delle schede.
La commissione elettorale ha stabilito che si voterà nei locali della mensa con fasce orarie diverse per permettere ai dipendenti che osservano il turno di giorno, o quello di notte, di esprimersi.
I seggi saranno aperti tutti i giorni dalle 11.30 alle 15 e dalle 22 a mezzanotte e mezza. Le liste sono pronte e sono state già ufficializzate nei giorni scorsi.
Per la Fiom – Cgil sono candidati Diego Di Francesco, Rosario Izzo, Franco Maggi, Berardino Amicosante, Roberto Di Francesco, Ciro Sabatino e Rocco Rossi.
Per la Fim – Cisl sono in corsa Luca Centi Pizzutilli, Alessandro Maurizio, Michela Martini, Angelo Faina, Arianna Malandra, Carlo Bafile, Alessandra Esposito, Massimo Salvati, Giancarlo Di Matteo e Giorgio Melchiorre.
Per la Uilm – Uil sono scesi in campo Andrea Campione, Luigi Abruzzo, Adamo Riddei, Alessandro Ciuffini, Domenica Cesta, Eugenio Franchi, Gianfilippo De Blasis, Monica Di Cola, Giordano Caporaletti e Giorgio Rafaelli.
Per la Cisal invece ci saranno Luigi Bianchi, Giustino De Meis, Fernando Di Gianfilippo, Massimo Marchetti, Giancarlo Paoli, Antonio Pezzotti e Antonio Vannozzi.
Verranno eletti in totale 15 rappresentanti sindacali. Attualmente la Uilm – Uil ne ha sette, la Fiom – Cgil cinque, la Fim due e la Cisal uno.
“Nei giorni scorsi hanno avuto luogo le assembee con i Lavoratori della LFoundry di Avezzano. Con riferimento al Contratto di Espansione di cui si è parlato su stampa e media locali, come FIOM e RSU FIOM abbiamo ritenuto utile convocare le assemblee per fornire ai Lavoratori tutte le informazioni necessarie e tutti gli elementi utili per fare una valutazione consapevole”, scrive la Fiom in una nota, “per la FIOM l’occasione delle assemblee è stata importante per affrontare ragionamenti profondi con i Lavoratori LFoundry, come la situazione del lavoro precario e sottopagato, tema particolarmente sentito visto il costante alto numero di Lavoratori in somministrazione che quotidianamente prestano la loro attività all’interno dello stabilimento. Su questo argomento i Lavoratori LFoundry si sono espressi in modo chiaro: posti di lavoro praticamente stabili e strutturali (visto che sono continuamente occupati) devono vedere Lavoratori assunti con contratti altrettanto stabili e con inquadramento e salario in linea con quelli di tutti gli altri. Crediamo che la più grande azienda della nostra provincia debba rappresentare per il Sindacato il punto da cui partire per affrontare in modo serio il problema della precarietà e quindi come FIOM rivolgiamo un appello alle altre OO.SS. affinché mettano definitivamente fine al capitolo degli Accordi di prossimità che servono alle aziende per derogare a leggi e contratti e aggirare così i limiti imposti dalle norme sul lavoro precario, condannando i Lavoratori a una precarietà sempre più lunga e sempre più mortificante. Pensiamo piuttosto che il ruolo del Sindacato debba essere quello di spingere affinché a tutti i Lavoratori siano garantiti stabilità, diritti e qualità del lavoro. Altro nervo scoperto per i Lavoratori LFoundry e per la FIOM è quello sulla tenuta e sul futuro dello stabilimento. A tal riguardo il piano industriale che emerge dall’accordo sul Contratto di Espansione risulta decisamente troppo generico per offrire le necessarie garanzie di tenuta occupazionale e tecnologica duratura. Come FIOM l’impegno che prendiamo con i Lavoratori è quello di incalzare adeguatamente l’azienda in occasione del prossimo incontro presso il Ministero del Lavoro, con l’obiettivo di non “sprecare” l’occasione offerta dal Contratto di Espansione che per definizione dovrebbe delineare il piano di rilancio di una realtà industriale che, attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, mette in atto una riorganizzazione. Nelle assemblee non sono poi mancati ragionamenti sia sulla necessità di affrontare il tema di forme di premialità che siano gratificanti, giuste ed eque, sia sui carichi di lavoro troppo pesanti. Gli argomenti discussi in assemblea dai Lavoratori sono tutti rilevanti e articolati e come delegazione FIOM, non appena sarà concluso il percorso democratico del rinnovo della rappresentanza sindacale avviato in questi giorni, con il peso sul tavolo di trattative che i Lavoratori tramite il loro voto ci attribuiranno, ci misureremo con l’azienda su tutti i temi posti”.