Avezzano. LFoundry punta all’accordo di prossimità con l’obiettivo di stabilizzare 30 interinali, ma la Fiom-Cgil frena. Potrebbe essere dietro l’angolo la firma del patto tra azienda e sindacato per superare il decreto dignità e far rimanere nel sito del nucleo industriale dove si producono memorie volatili i dipendenti attualmente assunti con contratto a tempo determinato. Nell’incontro virtuale tra le parti che si è tenuto nei giorni scorsi i vertici aziendali hanno sollevato la questione e si è aperta la discussione. In sostanza come già fatto in diverse aziende marsicane come Kromoss, Saes e Siapra, LFoundry vorrebbe stabilizzare circa 30 dipendenti che da interinali andrebbero ad avere un contratto a tempo indeterminato e di conseguenza una proroga al decreto dignità che gli permetterà di rimanere al lavoro per 72 mesi.
Questa azione sarebbe strettamente legata agli “scivoli” che l’azienda è pronta a organizzare per permettere alle persone vicine alla pensione di lasciare la fabbrica prima del dovuto con un bonus. Per il momento la discussione è aperta, ma le parti sociali stanno già prendendo una posizione in merito anche alla luce degli accordi siglati negli altri stabilimenti della zona.
“Nel 2008 eravamo 2mila persone circa”, ha commentato Roberto Di Francesco, rsu Fiom – Cgil, “oggi siamo arrivati a 1.400. E’ chiaro che si sta perdendo occupazione nel territorio e questo non va bene perché di fatto si perdono anche reddito e competenze. Dieci anni fa c’erano alte professionalità che ora non ci sono più e questo è un danno per lo stabilimento e per la Marsica. In più non è ancora chiaro quali siano gli assetti societari di LFoundry, cosa stiano facendo e cosa faranno. A nostro avviso non si possono mandare via delle professionalità per prenderne altre senza un minimo di formazione. Forse va rivisto tutto l’assetto del sito”.
Ancora aperta anche la discussione sulle 250 ore di formazione sostenute dal Governo che l’azienda vorrebbe far seguire ai dipendenti nel sito industriale, mentre i sindacati da casa.