Avezzano. Nella mattinata di oggi, si è tenuto un importante incontro tra l’azienda LFoundry e le organizzazioni sindacali, proseguito anche nel pomeriggio. Durante le sessioni di lavoro, le parti hanno raccolto e annotato le problematiche emerse nei precedenti incontri. Dopo l’annuncio al Ministero del piano industriale, l’azienda ha mostrato un primo segnale di apertura, dichiarandosi pronta al dialogo e manifestando l’intenzione di accantonare i licenziamenti, come più volte richiesto dalle rappresentanze sindacali nelle diverse sedi e incontri.
“Nella giornata di oggi la delegazione sindacale e quella aziendale si sono confrontate così come convenuto in sede regionale lo scorso 21 novembre. La direzione aziendale intende affrontare il prossimo biennio ricorrendo, essenzialmente, a strumenti solidali e di formazione. Discussi i principi generali, già da domani si affronteranno più approfonditamente le questioni allo scopo di giungere in tempi brevi ad un accordo, la sigla del quale impegnerà formalmente la direzione a ritirare i provvedimenti invasivi elencati il 29 ottobre presso il MIMIT quali il licenziamento dei 134 lavoratori somministrati e gli 80 demansionamenti.”
Queste sono le dichiarazioni delle sigle sindacali FIM, FIOM, UILM e della RSU di stabilimento.
L’incontro di oggi segna un primo passo positivo nel difficile confronto tra LFoundry e le organizzazioni sindacali. Seppur resti ancora molto lavoro da fare, l’apertura mostrata dall’azienda offre un segnale di speranza per evitare licenziamenti e demansionamenti, favorendo soluzioni condivise che possano conciliare le esigenze aziendali con la tutela dei lavoratori.
Gli sviluppi dei prossimi giorni saranno cruciali per definire il futuro della vicenda e per capire se il dialogo avviato oggi porterà a risultati concreti.