Avezzano. Tutto pronto per il vertice al ministero del Lavoro sul caso LFoundry. Questo pomeriggio i delegati di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e Failms Cisal, il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, il primo cittadino di Avezzano, Gabriele De Angelis, e Fabrizio Famà delle risorse umane di LFoundry si ritroveranno a Roma per discutere sul futuro dell’azienda. Tante le domande che le organizzazioni sindacali porranno ai delegati dell’azienda, e tanti i chiarimenti che si aspettano sul futuro dello stabilimento del nucleo di Avezzano dove dal primo dicembre scatteranno i contratti di solidarietà per oltre 1.400 dipendenti. Intanto proprio tra i lavoratori starebbe crescendo una certa preoccupazione per il futuro.
“All’indomani delle assemblee con i lavoratori di LFoundry, l’ultima delle quali è prevista per domani”, hanno spiegato i vertici di Fiom – Cgil, che non hanno firmato l’accordo per gli ammortizzatori sociali, “facciamo proprie le preoccupazioni dei dipendenti rispetto al futuro industriale dell’importante sito marsicano. Auspichiamo che l’incontro fissato per domani (oggi per chi legge) al ministero del Lavoro, alla presenza di rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, offra l’occasione di poter conoscere le prospettive industriali individuate dall’azienda per il sito, in modo da poter analizzare con i due dicasteri le azioni da mettere in campo per sostenere percorsi che garantiscano il mantenimento della piena occupazione della LFoundry”.