Avezzano. Sì ai nuovi contratti di solidarietà all’LFoundry, ma con le vecchie regole. Per due anni i mille e 400 lavoratori dell’azienda più grande della Provincia dell’Aquila avranno il lavoro e il salario assicurato. Ieri, infatti, sono stati siglati dal governo gli ammortizzatori sociali non con le nuove regole dettate dal Jobs act ma con le vecchie normative. Questo di fatto dà la possibilità ai dipendenti dell’azienda che produce memorie volatili di avere il 70 per cento dello stipendio, circa mille e 500 euro al mese, e non 800 al massimo. “Eravamo davanti a una vera e propria emergenza sociale”, ha commentato Alfredo Fegatelli, segretario Fiom-Cgil, “sicuramente all’interno del progetto di LFoundry si deve ancora capire come l’azienda potrà e vorrà avanti, ma per il momento i lavoratori possono stare più sereni. Se l’accordo passava con le nuove regole avrebbero percepito al massimo 800 euro al mese, con le vecchie, invece, ne prenderanno in media mille e 500 euro. Inoltre se fossero passati i contratti con il jobs act, alla luce del calo produttivo registrato ogni anno tra fine novembre e i primi di febbraio, ci sarebbero stati problemi seri per centinaia e centinaia di lavoratori marsicani”.