Avezzano. Sviluppo, ricerca e azione di sistema tra imprese e giovani studenti. Con questi obiettivi nasce il nuovo patto stretto tra LFoundry e l’università dell’Aquila.
“La notizia che la LFoundry, l’azienda più grande della provincia dell’Aquila, abbia rinnovato in questi giorni la collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila è “molto positiva” ma ora “bisogna puntare alla costituzione di un ITS dei semiconduttori, il primo a livello nazionale”. Lo afferma il segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano
Nobis, secondo cui “l’azienda produttrice di semiconduttori rappresenta un asset strategico sia a livello industriale che tecnologico, non solo per la provincia dell’Aquila, ma per l’intera regione Abruzzo e il Paese”.
“Il territorio se riesce a qualificarsi”, sottolinea Nobis, “può attirare investimenti legati al progetto europeo 2030 Digital Compass, che si propone di produrre in Europa un quinto dei chip del fabbisogno mondiale entro la fine del decennio con investimento complessivo di 20 miliardi di euro. Le recenti notizie circa il probabile insediamento di Intel in Veneto, con un investimento complessivo di piu’ di 4,5 miliardi di euro e 1.500 occupati, e dell’investimento di 730 milioni di euro di Stmicroelectronics nel sito di Catania con l’assunzione di 700 nuovi dipendenti, testimonia
che il nostro paese puo’ riconquistare importanti quote di mercato nella produzione dei semiconduttori”.
“Occorre quindi”, conclude, “sostenere e rinforzare una ‘azione di sistema’ tra imprese, scuole, università, enti locali, Regione Abruzzo e politica tutta per cogliere questa grande opportunità di crescita e sviluppo per tutto l’Abruzzo”.