Avezzano. Cinquanta posti per la mobilità volontaria all’LFoundry. Azienda e parti sociali hanno siglato un nuovo accordo per incentivare i lavoratori a lasciare lo stabilimento. Per tagliare gli esuberi la LFoundry, che oggi conta circa 1.500 dipendenti, ha aperto una nuova ondata di mobilità che permetterà agli impiegati di ricevere dei fondi per andare via dall’azienda. L’accordo, siglato a Confindustria tra la LFoundry e i delegati di Fim-Cisl, Fiom-Cigl, Uil-Uilm, Fiscmic e Failms, è rivolto a 50 lavoratori dei diversi livelli. Per il livello IV e V verranno messi a disposizione 25 posti, 5 per il livello Vs, 10 per il livello VI, 5 per il livello VII e 5 per il livello VII. Se arriveranno più richieste del previsto l’azienda si riserverà di valutare la domanda sempre nei limiti dell’accordo siglato. A ogni dipendente che richiederà la mobilità volontaria l’LFoundry darà una somma stabilita per ogni anno di permanenza nelle liste di mobilità: IV livello 4.200 euro, V 5.200 euro, V super 5.800 euro, VI 6.600 euro, VII 8mila euro, VIII 8.500 euro. “La mobilità è uno strumento utile alle lavoratrici e ai lavoratori che vogliono provare a fare un’altra esperienza lavorativa”, ha commentato il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Roberto Di Francesco, “in questo caso specifico è su base volontaria ed è incentivata. Come sindacato vigileremo affinché nessuno venga messo nelle condizioni di andare via, se non in modo assolutamente libero e spontaneo”. Nell’accordo sono inoltre previsti interventi di formazione che potranno essere finanziati tramite fondi interprofessionali e attraverso fondi che la Regione potrà mettere a disposizione come da intesa siglata al ministero il 6 maggio 2013.