Avezzano. “È notizia di pochi giorni fa che LFoundry ha intenzione di erogare un bonus welfare di 200 euro, sfruttando le possibilità previste dalla legge 115/2022”, ha spiegato il sindacalista Diego Di Francesco RSU FIOM-CGIL. “L’azienda ha veicolato questa notizia internamente allo stabilimento a tutti i suoi dipendenti diretti e pubblicizzata sui social, spiegando che “in questo particolare momento storico sia molto importante offrire un nostro contributo e un sostegno concreto a tutte le persone che insieme contribuiscono a rendere ogni giorno speciale il team di LFoundry, pur con la consapevolezza che questo premio non risolverà totalmente le difficoltà alle quali le famiglie sono costrette a far fronte”.
“Nobili intenzioni da parte aziendale, anche se la misura dello sforzo è veramente molto timida rispetto alle possibilità di un’azienda che definisce il quadro attuale “positivo e in crescita” confermato anche dagli extra profitti del mercato dei semiconduttori post pandemia. Constatiamo che purtroppo la parte dei lavoratori più fragili di LFoundry, quelli precari, che avrebbero bisogno più di tutti di questo aiuto, è stata esclusa. Non ne capiamo il motivo e siamo profondamente amareggiati da questa scelta aziendale. Sembrerebbe quasi volersi accanire verso i nostri colleghi precari, che attendono da più di 10 anni un segnale aziendale, anche verso la direzione di una assunzione diretta da parte di LFoundry”.
“I lavoratori in somministrazione presso LFoundry sono circa 300, sono presenti nella nostra fabbrica tutti i giorni, tutti i mesi e tutti gli anni. Sono ormai una forza lavoro strutturale e non un esigenza momentanea legata per esempio a picchi produttivi. Lavorano al nostro fianco e danno lo stesso contributo dei lavoratori diretti di LFoundry. Speriamo vivamente che questa decisione venga riconsiderata dall’azienda e che anche i precari possano beneficiare di questo aiuto”, conclude Di Francesco.