Avezzano. È stato sottoscritto ieri, a seguito diversi incontri con l’azienda, Uilm, Fim e Failms con le rispettive Rsu hanno raggiunto l’accordo sul contratto di espansione alla LFoundry. L’intesa rientra in una delle richieste avanzate all’azienda il 30 marzo scorso da parte delle organizzazioni sindacali tutte.
L’accordo prevede fino ad un massimo di 30 uscite su base volontaria (così come previsto dalla legge 148/2015), per coloro che raggiungeranno al 30 di novembre 2022 l’età di 62 anni (con 60 mesi raggiungono la pensione di vecchiaia). Nel caso non venga raggiunto il numero di 30 unità, potrà estendersi anche ai dipendenti con i requisiti di pensione anticipata (42 anni e 10 mesi di contributi).
Inoltre, è stata accolta la richiesta sindacale di aumentare il numero di assunzioni, rispetto al rapporto indicato nella legge (3 uscite 1 assunzione), per un massimo di 13 assunzioni a tempo indeterminato.
L’accordo raggiunto va ad intercettare una parte delle esigenze dei dipendenti di LFoundry prossimi alla pensione, ma soprattutto va nella direzione di dare una prospettiva di rilancio e di riqualifica dello stabilimento di Avezzano.
“Probabilmente qualcuno penserà che tutto ciò sia scontato – dicono i rappresentanti sindacali – ma vogliamo ricordare che soltanto pochi mesi fa, durante una prima discussione di merito, l’intesa non venne raggiunta per la chiusura dell’azienda rispetto alla possibilità di aderire alla formula comprensiva delle assunzioni a tempo indeterminato. Oggi la riapertura del tavolo ha prodotto un accordo che soddisfa entrambe le parti, ma segna soprattutto una disponibilità dell’azienda a confrontarsi sugli altri temi che vanno a migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, come carichi di lavoro, smart working, premio di risultato. Cogliendo questa disponibilità a confrontarsi da parte dell’azienda, Uilm, Fim e Failms continueranno la trattativa”.